Un incremento di oltre 2 milioni di sessioni nell'ultimo anno, altrettanto per gli utenti unici e per le visualizzazioni di pagine.
Questo il bilancio più che positivo del 2017 per gonews.it, il quotidiano online del cittadino di Empoli e dell'Empolese Valdelsa. Avevamo snocciolato già alcuni dati complessivi in occasione del traguardo dei 10 anni del giornale.
In 10 anni il nostro sito ha totalizzato oltre 280 milioni di pagine aperte, oltre 30 milioni di utenti unici e oltre 82 milioni di sessioni.
Con la fine del 2017, è possibile fare un paragone con i 12 mesi precedenti e i risultati sono oltre ogni aspettativa.
14,8 milioni di sessioni, 7,44 milioni di utenti unici e 26,7 milioni di pagine visualizzate dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017, contro i 12,2 milioni di sessioni, i 5 milioni di utenti unici e i 24,6 milioni di pagine.
Di questi quasi 15 milioni di utenti, due terzi sono entrati da dispositivo mobile (9,2 milioni) o tablet (1,2 milioni). Ancora: di questi 14 milioni la metà raggiunge gonews.it dai motori di ricerca, il 24% invece accede direttamente al sito e il 23,4% vi entra dai social.
Colpisce il dato dell'estensione di 2,44 milioni di utenti unici in più, simbolo di un'espansione legata sicuramente alla pervasività del mezzo online e anche della diffusione tramite social. Tutti i dati nel dettaglio inoltre sono visibili nei due documenti pubblicati in calce a questo articolo, certificati da Google Analytics.
Alla luce di tutti questi dati, il direttore Elia Billero e tutta la redazione di gonews.it non possono far altro che ringraziare della fiducia e dell'affetto dei nostri lettori, sia chi ci segue dalla nascita sia chi ci ha scoperto da poco, con l'augurio di un 2018 contrassegnato dall'informazione corretta e rispettosa nei confronti dell'opinione pubblica, delle istituzioni e di tutti gli attori in gioco.
Il mestiere di informare è ancora costellato di inciampi, tra notizie false e propaganda: gonews.it cerca di farsi spazio e dare un punto di vista plurale ma chiaro, verificando fin dove possibile. Se i numeri non mentono, a oggi questo lavoro è ancora apprezzato e valutato positivamente. Di questo vi ringraziamo ancora.
I DATI DEL 2016
I DATI DEL 2017
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