Oltre una tonnellata di oli esausti alimentari ritirati a Capraia e Limite nel 2017

Ottimi risultati per l'isola ecologica all'interno del palazzo comunale di Capraia e Limite: nel 2017 ritirati 1106 kg di oli esausti alimentari e 121 di altri rifiuti speciali. Il sindaco Giunti: "E' un'ulteriore dimostrazione della responsabilità e sensibilità verso l'ambiente da parte dei cittadini"

Sono trascorsi più di tre anni dal 25 ottobre 2014, quando l’Amministrazione Comunale di Capraia e Limite inaugurò la propria isola ecologica all’interno del palazzo comunale di piazza VIII Marzo 1944. Si trattava del primo caso in tutta l’area dell’Empolese-Valdelsa, con possibilità di smaltire gli oli di scarto derivanti dalla cottura e frittura dei cibi, generalmente gettati nelle fogne e negli acquai fino a raggiungere le falde acquifere, i toner delle stampanti, le torce, le pile e le lampadine.

Dopo alcuni anni di rodaggio, si può affermare che la collaborazione tra Amministrazione, Publiambiente prima e Alia Spa successivamente, ha prodotto esiti positivi e le previsioni non sono state disattese, in particolare per gli oli esausti, l’emergenza principale per salvaguardare l’ambiente.

Nel corso del 2017, infatti, la quantità di olio alimentare prodotta dalle utenze del Comune di Capraia e Limite ha toccato quota 1106 kg, superiore ai 1000 del 2016. A questa, vanno aggiunti i 121 kg di pile, lampadine, toner.

Si ricordano alcune semplici regole per il corretto conferimento e smaltimento:
- ogni categoria di rifiuto prevede contenitori di colore diverso, rossi per le pile e le lampade, grigio per gli oli e bianco per i toner.
- gli oli vanno inseriti in appositi recipienti di plastica al fine di evitare la dispersione di fluidi all’interno del contenitore, ed è tassativamente vietato utilizzare bottiglie o altri oggetti di vetro.

“Il primo obiettivo dell'isola ecologica, facendo da apripista in tutto l’Empolese-Valdelsa, era la diminuzione della quantità di olio alimentare esausto gettato nelle fognature, senza tralasciare la necessità di costituire punti di raccolta per altre tipologie di rifiuti inquinanti quali le pile, i toner, le lampadine. I dati ci confermano che i cittadini di Capraia e Limite, da anni, dimostrano maturità e sensibilità e, di questo, li ringraziamo sinceramente. Non dimentichiamo, d'altra parte, che da due anni risultiamo il miglior Comune “Rifiuti Free” (meno di 75 kg di rifiuto secco indifferenziato per abitante all'anno) della Toscana tra quelli sotto i 10.000 abitanti, come attestato dai premi ritirati a Roma”, commentano il sindaco Alessandro Giunti e l’assessore all’Ambiente Corrado Ceccarelli.

Fonte: Comune di Capraia e Limite - Ufficio Stampa

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