Mercato, viabilità, telecamere e non solo: la lista Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli ha fatto il suo 'controbilancio' del 2017 partendo dalle parole di fine anno del sindaco Giulia Deidda. Flavio Baldi, Antonella Meropini, Marco Rusconi e Fulvia Quirici hanno tracciato un quadro dei dodici mesi appena trascorsi e hanno toccato vari temi, su tutti le grandi novità di Santa Croce sull'Arno, ovverosia la sicurezza e il centro cittadino.
Da Ricostruiamo hanno affermato: "Molte delle cose di cui ha parlato il sindaco le sentiamo nostre. Significa che l'opposizione lavora bene. Il cittadino deve sapere che abbiamo spinto, fatto mozioni e interpellanze e poi il Comune ha messo le mani su cose che avevamo suggerito, come per esempio gli interventi nelle scuole o negli asili".
Una delle tematiche principali per Ricostruiamo è il servizio di videosorveglianza per la sicurezza. L'idea è stata sfruttata dal Comune di Santa Croce, che negli ultimi tempi ha annunciato l'installazione di sei telecamere nel centro della città. "L'amministrazione sta tentando di far rientrare dalla finestra delle nostre mozioni che erano state respinte alla porta principale. Siamo d'accordo con le telecamere, anche se il servizio andrebbe implementato e si potrebbe partecipare a dei bandi precisi invece di installarle alla spicciolata. Qualcuno nella maggioranza ha protestato per le telecamere, noi vogliamo sapere Deidda da che parte sta" hanno detto Baldi, Rusconi, Quirici e Meropini.
A Santa Croce il 2017 verrà ricordato come l'anno della rivoluzione della viabilità in centro storico, una scelta che ha lasciato scontenti i membri di Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli: "Le nuove strade portano disagi e traffico. Dopo aver sistemato piazza Matteotti si è cercato di tappare le falle agendo pezzo per pezzo, vedi via Caravaggio o via Verdi. Pensiamo che sia mancata una fase di sperimentazione perché così facendo si è costruita una casa partendo dal tetto. Alcune opere, come la rotonda piccola in via di Pelle, sono futili mentre servirebbero spiegazioni sullo specchio in uscita da piazza Matteotti o sul parcheggio dei bus in via Roma, con i bambini costretti ad attraversare la strada. Crediamo che il sindaco e il Comune si siano resi conto di aver sbagliato, serviva un piano chiaro".
Il cambiamento della viabilità fa coppia con lo spostamento del mercato da piazza Romero a piazza Fratelli Cervi, via Guidi e via del Bosco. Secondo Ricostruiamo la scelta è infelice: "Doveva riavvicinare il mercato al centro e dar nuova linfa al commercio santacrocese, ma non è stato così. Nemmeno gli stessi ambulanti sono contenti, per non parlare dei cittadini che il sabato mattina vedono Santa Croce intasata da più parti".
A proposito del mercato, da Ricostruiamo hanno fatto sapere di aver inviato un'interrogazione scritta per saperne di più sulla sicurezza durante l'evento del sabato: "Se succede qualcosa, un'ambulanza riesce a passare in quelle strade? Per questo abbiamo chiesto lumi sul nulla osta rilasciato da vigili del fuoco e polizia municipale". Infine, una proposta per rivitalizzare il commercio in centro: "Perché non fare come a Santa Maria a Monte con 'Il Borgo che Vorrei'? Lì ha funzionato, potrebbe essere un esempio".
Gianmarco Lotti
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