Il 2018 di Barberino Val d'Elsa, il sindaco Trentanovi: "Ecco tutti gli interventi in programma"

Barberino Val d’Elsa, protagonista di grandi sfide e processi di trasformazione, al centro di un piano di rilancio e sviluppo che nel 2018 valorizzerà non solo la memoria e l’identità locale ma delineerà il futuro di un piccolo gigante del patrimonio italiano, ricco di testimonianze del passato e tesori storico-artistici, di risorse ambientali e paesaggistiche, edifici monumentali, innovazioni sperimentali sul piano educativo e potenzialità economiche e turistiche, tese a garantire qualità della vita alle famiglie, ai lavoratori, agli studenti, ai visitatori. E’ un anno di svolta per il sindaco Giacomo Trentanovi che, al suo quarto anno di mandato, continua a pianificare e attivare servizi e investimenti in grado di moltiplicare le opportunità di crescita di Barberino Val d’Elsa, uno dei primi comuni toscani ad aver conosciuto il valore e l’esperienza della gestione condivisa e integrata con il vicino di casa, il comune di Tavarnelle Val di Pesa.

“La ricetta giusta per mantenere alto il livello di qualità di un territorio è un complesso di fattori spiega il primo cittadini - il lavoro di rete nel tessuto sociale che rafforza le collaborazioni, i progetti e gli investimenti mirati che si realizzano come frutti di un percorso di ascolto delle esigenze della comunità, l’impegno e la tenacia nelle scelte amministrative che disegnano prospettive a lungo termine per un’area che acquista forza e peso specifico se si presenta unita e compatta, l’assegnazione di finanziamenti pubblici ottenuti grazie al valore e alla coerenza delle nostre idee. Quando penso al futuro di Barberino lo immagino al lavoro insieme ad altri comuni, alle associazioni, alle tante realtà che esprimono l’anima corale del territorio. E’ il motivo per cui ritengo che il 2018 sia l’anno della svolta, sia il momento decisivo che chiama la popolazione ad esprimersi responsabilmente sull’ipotesi di unificazione con Tavarnelle. Dopo anni di collaborazioni, iniziate 13 anni fa con il percorso delle gestioni associate che hanno permesso alla comunità di raccogliere frutti risolutivi, solo per fare qualche esempio, il campus scolastico di Bustecca con il nido, la materna e di recente la nuova primaria, continuiamo ad  operare nella convinzione che riunirsi sia la conseguenza naturale e necessaria di un percorso di condivisione che ha rappresentato concretamente un trampolino di lancio per il nostro territorio su più fronti, in particolar modo per lo sviluppo dell’edilizia scolastica e di tutti i servizi educativi connessi. Siamo considerati a livello regionale uno dei territori più virtuosi per aver messo al centro delle nostre scelte l’educazione e il futuro dei nostri bambini, per aver introdotto e realizzato modelli di bioedilizia tra i più innovativi e all’avanguardia nel panorama nazionale. La fusione non è solo un passo in avanti, è un enorme salto di qualità, un’opportunità di cui il nostro territorio non deve fare a meno”.

Tanti gli investimenti che vedranno la luce nel 2018. “Dopo aver concentrato i nostri sforzi - continua - nell’apertura della nuova scuola Andrea da Barberino e realizzato vari interventi nel capoluogo, come la riapertura della biblioteca comunale, il restyling della Casa delle Associazioni e dello Spedale dei Pellegrini, la valorizzazione dell’immobile di Bustecca, il nuovo parcheggio nell’ex cantiere comunale, rafforzeremo il piano delle opere pubbliche dedicando massima attenzione alle frazioni, da quelle più popolose a quelle più decentrate. Partiamo da quelle più estese Vico d’Elsa, Linari, Marcialla, Monsanto. Nella prima procederemo con la messa in sicurezza sismica della scuola, avendo finanziato il progetto e affidato l’incarico. Contiamo di andare in gara nel corso del 2018. Il tema della sicurezza interessa anche la viabilità, in particolare via della Villa e il centro storico. Rientra tra le priorità di quest’anno l’individuazione di soluzioni condivise con la cittadinanza per valorizzare il centro e ipotizzare nuove aree di sosta. A Linari sarà sostituito un lungo tratto della rete dell’acquedotto con un investimento pari a 360mila euro a carico di Publiacqua. Inoltre stiamo continuando a lavorare per il recupero e il restauro della Chiesa di Santa Maria a Linari in stretta collaborazione con la Soprintendenza. A Monsanto ci occuperemo di due interventi sulla viabilità, un tratto di via della Paneretta e via di Monsanto per la riasfaltatura e il rifacimento del piano viario, in quest’ultimo caso in collaborazione con Toscana Energia. Tre le questioni che andremo ad affrontare nella frazione di Marcialla. Prenderanno il via i lavori per la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia, altro importante obiettivo raggiunto in materia di edilizia scolastica per il quale abbiamo chiesto e ottenuto dal governo un cospicuo finanziamento pari a 550mila euro. Con la costruzione del nuovo plesso e l’intervento su Vico saremmo uno dei pochi comuni italiani a disporre di tutte le scuole conformi alla normativa sulla sicurezza sismica. Inoltre con la Città Metropolitana è in corso di elaborazione un progetto per la riduzione della velocità e la messa in sicurezza stradale nel centro del paese ed è in corso di stesura uno studio di fattibilità per la messa in sicurezza idrogeologica di via San Francesco in collaborazione con il Comune di Certaldo”.

L’obiettivo della giunta Trentanovi è quello di affrontare le esigenze delle frazioni soprattutto in relazione alla sicurezza, al decoro e alla prevenzione idrogeologica. Per Tignano è in stato di avanzamento la progettazione che mira alla realizzazione del camminamento pedonale Tignano-Tavarnelle, inserita tra le richieste di finanziamento mediante bando Gal Start. L’area della Zambra sarà interessata da un piano di riqualificazione che punta all’asfaltatura della strada di emergenza del complesso del Molino, con un finanziamento ottenuto dalla Regione Toscana. Con l’obiettivo di migliorare la vivibilità della località Zambra il Comune è all’opera nella progettazione per la sistemazione di un’area attrezzata, un giardino a disposizione della comunità in grado di offrire un punto di socializzazione e aggregazione. Anche sul piano del dissesto idrogeologico interventi in vista per via San Lorenzo a Vigliano. Un’opera, già finanziata con risorse provenienti dal Ministero dell’Ambiente, per la quale abbiamo affidato l'incarico ad un geologo che si occuperà della redazione del progetto esecutivo finalizzato al ripristino della frana. Il cantiere sarà aperto nel corso del 2018. Altri investimenti sono in programma a Sant’Appiano per il miglioramento degli spazi comuni, come la piazzetta e il giardino, a San Filippo per i cui residenti l’amministrazione comunale è impegnata a far concludere alla ditta esecutrice le opere di urbanizzazione, in via di Poneta e nella località Petrognano per l’estensione della rete di metano nell’ambito della nuova gara in corso. “In collaborazione con il Consorzio di Bonifica – conclude il sindaco -  sono in programma i primi passi di due progetti strategici per la sicurezza idrogeologica e ambientale. Si tratta della messa in sicurezza del rio Bozzone e Ponticino, in località Valcanoro, e della realizzazione di una pista di servizio e ciclopedonale lungo l’Elsa con il coinvolgimento dei comuni della Valdelsa”.

Fonte: Comune di Barberino Val d'Elsa - Ufficio Stampa

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