Il mondo dell'architettura ha vissuto con le lacrime agli occhi la transizione tra il 2017 e il 2018 a causa della scomparsa di Maurizio Andruetto, avvenuta sabato 30 dicembre. Nato a Viareggio nel 1955, Andruetto si è laureato in architettura nel 1986 a Firenze per iniziare da subito la libera professione con vari tipi di esperienze: dall'urbanistica all'arredamento fino alla nuova progettazione.
A Pisa era molto conosciuto, dato che nel lontano 2001 ha fondato l'associazione professionale "Maurizio Andruetto & Monica Deri Architetti Associati", che si occupa di architettura ma anche di lanciare giovani artisti contemporanei.
È stato tra i realizzatori di molte opere importanti, l'ultima in ordine cronologico è stata la Carta di Pisa, ovverosia una particolare mappa della città della Torre.
Il deputato PD Paolo Fontanelli lo ha ricordato così: "Sono rimasto colpito dalla scomparsa dell'architetto Maurizio Andruetto e mi stringo al dolore della famiglia. Avevo avuto modo di condividere diversi momenti con lui quando ero sindaco di Pisa, apprezzandone le doti professionali e umane. Ha dedicato molto alla professione ed il forte legame con la nostra città ne caratterizzava l'impegno, mancherà molto a Pisa".
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