
Venerdì 11 aprile alle ore 18, la libreria Libri & Persone di via del Giglio 53 accoglierà Franco Vaccari, fondatore di Rondine Cittadella della Pace, per la presentazione del suo ultimo libro: Ecologia del conflitto – L’approccio alla relazione secondo il Metodo Rondine (Il Mulino).
L’iniziativa, promossa da AGESCI Toscana – Settore Giustizia, Pace e Nonviolenza, vedrà la partecipazione di numerose associazioni del territorio, tra cui Empoli per la Pace, Caritas Diocesana di Firenze, CGIL Toscana, Centro Accoglienza Empoli, Mediterraneo siamo noi e Il Villaggio dei Popoli – Altromercato.
Un nuovo sguardo sul conflitto
Vaccari, psicologo, formatore e docente alla Pontificia Università Lateranense, proporrà una riflessione profonda sul significato del conflitto, liberandolo da stereotipi e pregiudizi. Nel volume, l’autore illustra come il Metodo Rondine – sviluppato nella storica cittadella toscana dedicata alla pace – possa trasformare le situazioni conflittuali in occasioni di crescita e di relazione autentica.
Il conflitto, spiegano dall’AGESCI, può e deve essere letto come una componente ecologica della relazione umana, e non solo come elemento distruttivo. A dialogare con l’autore saranno Paola Sani e Cristiano Marini, incaricati regionali del settore GPN AGESCI Toscana, con la testimonianza della giovane scout Sofia Gonfiantini, ex studentessa della Cittadella di Rondine.
L’evento sarà preceduto alle ore 17 da un incontro dedicato a dirigenti scolastici, insegnanti e studenti, per la presentazione della Sperimentazione Sezione Rondine: un innovativo progetto educativo che punta a diffondere una nuova cultura della relazione nelle scuole italiane. L’incontro è organizzato in collaborazione con il Comune di Empoli e con l’assessore alla Pace Matteo Bensi.
La Sezione Rondine
La Sezione Rondine è il frutto di un’esperienza trentennale maturata attraverso programmi internazionali di formazione rivolti a giovani provenienti da contesti di guerra. La sperimentazione oggi è attiva in 32 istituti di 14 regioni italiane, coinvolgendo oltre 1200 studenti, 800 docenti formati e 56 classi.
Il progetto si fonda su un Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e l’associazione Rondine, con l’obiettivo di innovare la didattica e contrastare la dispersione scolastica. L’intento è ambizioso: rigenerare la scuola italiana mettendo al centro la relazione educativa e promuovendo nei giovani una cittadinanza globale, attiva e responsabile.
Per approfondire: sito Sezione Rondine
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