
Il rappresentante legale dell’azienda che opera nel settore pelli, un 68enne residente nel Napoletano, è stato segnalato
a Guardia di Finanza di Pisa ha eseguito un sequestro preventivo di oltre 950mila euro nei confronti di un'azienda di San Miniato su disposizione del Tribunale di Pisa e su richiesta della Procura della Repubblica. La somma corrisponde a un finanziamento ottenuto tramite il “Fondo di Garanzia PMI Covid-19”, previsto dal Decreto Liquidità (D.L. 23/2020) per sostenere le imprese durante l’emergenza pandemica. L’agevolazione era destinata a investimenti aziendali e al fabbisogno di liquidità.
L’indagine, condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di San Miniato, è scaturita da controlli amministrativi su un’azienda operante nel commercio all’ingrosso di cuoio e pelli. Gli investigatori hanno scoperto che l’impresa aveva alterato i dati di bilancio del 2019, sovrastimando ricavi e utili per ottenere il finanziamento con garanzia statale. Inoltre, ha fornito informazioni false alle banche per accedere al credito, garantito per l’80% dallo Stato.
L’azienda era già stata segnalata alla Procura per frode fiscale, avendo utilizzato fatture per operazioni inesistenti emesse da fornitori compiacenti, evadendo così ingenti somme.
A seguito delle indagini, il rappresentante legale dell’azienda, un 68enne residente a Grumo Nevano (NA), è stato segnalato. Anche l’impresa è stata denunciata per responsabilità amministrativa dell’ente.
Attualmente, il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità dell’indagato sarà accertata solo in caso di condanna definitiva. L’operazione evidenzia il ruolo della Guardia di Finanza nel contrasto agli illeciti economico-finanziari e nella tutela degli operatori economici onesti.
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