L'Orme esonda e Ponzano si allaga. I residenti: "Nessuna comunicazione. Danni ingenti"

(foto gonews.it)

Sul posto numerosi volontari, la Misericordia: "I lavori di ripulitura andranno avanti fino a notte". Presenti anche il sindaco Mantellassi e il presidente della Regione Giani


L'allerta meteo era stata annunciata. La frazione di Ponzano si sveglia con qualche ristagno di acqua nei pressi dei marciapiedi o in alcune aree in pendenza. Con il passare delle ore l'allerta da arancione diventa rossa, la pioggia, costante, alternava momenti di calma a veri e propri diluvi. Dalle 14 la frazione di Ponzano inizia ad allagarsi. Il parcheggio davanti alla scuola di via Ponzano è ormai una piscina, con l'acqua che raggiunge almeno i 10-15 cm, via di Ponzano diventa un fiume in piena e persino i marciapiedi non si vedono più. Inizialmente vengono chiuse solo alcune strade dopo alcune ore, come via dei Giardini e via Fermi, la municipale inizia a presidiare l'area di via Ponzano dalle 17 circa.

La frazione è totalmente allagata, i primi piani, i garage e le aree interrate sono invase dall'acqua. Danni a oggetti, mobili e auto, ma fortunatamente non ci sono stati feriti. Intorno alle 11.30 l'Orme aveva rotto un argine all'altezza del carcere di Pozzale, a circa 1 km dalla frazione di Ponzano. L'acqua ha invaso la zona della Moriana, quindi via Vacchereccia, infiltrandosi nel terreno. Con le paratie chiuse giustamente per l'Arno, il sistema idraulico della zona sarebbe andato in tilt. Sul posto interviene il Consorzio di bonifica che in tarda serata con l'arrivo del buio riesce a tamponare la falla.

Della rottura non sarebbe arrivata nessuna comunicazione ai residenti delle aree interessate, in particolare Pozzale e Pontorme, mentre sui social iniziano a girare alcune foto della falla.

"Non c'è stata comunicazione, nessuno sapeva nulla - spiega un cittadino - Nessuno ha preso sabbia o messo paratie perché non c'è stato alcun avviso. A Ponzano ci ha fatto conca, dato che le cataratte del sistema fognario erano giustamente chiuse per l'Arno. Nessuna comunicazione ufficiale, perché non si è evacuato?".

La foto postata sui social

La comunicazione formale della rottura dell'argine arriva di notte, solo alle 1.02, dal profilo social del sindaco Mantellassi, con cui aggiorna la popolazione sulle varie criticità: "Abbiamo riparato lo “strappo” che l’Orme ha provocato all’argine grazie ad un lavoro del consorzio che va avanti dalla tarda mattinata"

Le operazioni andranno avanti fino a notte

Da questa mattina stanno operando sul posto la municipale e la Misercordia di Empoli per attivare le pompe e liberare la frazione dall'acqua. Sul posto anche il sindaco Alessio Mantellassi.

"Ponzano è la situazione più delicata in questo momento - spiega il sindaco - dovuta al fatto che l'Orme ha strappato all'altezza del Pozzale e l'acqua si è riversata sulla piana di Ponzano allagando l'abitato. Purtroppo il fatto che l'Arno fosse a livelli più alti del reticolo minore non consente di svuotare in Arno e il fatto che il reticolo minore fosse pieno non ha permesso di svuotare. Adesso stiamo provando a sversare sul rio dei Cappuccini per abbassare il livello e poi procedere allo svuotamento delle abitazioni"

"Dobbiamo cominciare a potenziare la rete fognaria e quindi fare un bypass che porti l'acqua dell'orme in Arno - spiega Gionata Fatichenti, direttore area emergenze Misericordia - perché non è ancora possibile riaprire le cataratte chiuse perché altrimenti rientrerebbe l'Arno. Fra un'ora avremo montato l'impianto idrico che porta via l'acqua alla fogna principale cosi da abbassare l'acqua a livello strada e iniziare a svuotare le case. Sarà un lavoro che durerà tutta la notte"

Il Comune di Empoli fa sapere che "il reticolo minore a causa della piena dell'Arno, non poteva sfociare nel fiume principale. Per questo fiumi come l'Orme erano pieni e saturi, e il caso peggiore ha riguardato la rottura dell'argine. Dalla giornata di ieri tutta la macchina della protezione civile è intervenuta e oggi sono presenti i supporti anche a livello nazionale.  Da oggi 40 volontari con idropompe sono intervenuti e continueranno a farlo per liberare casa per casa, scantinato per scantinato, tutte le situazioni di criticità. Dalle 16 le cateratte per l'Arno sono state aperte e quindi la situazione tenderà verso la normalità nelle prossime ore".

Il racconto dei residenti

"Tutti i garage sono allagati, - racconta un residente - tre generazioni di cose in un garage e tre generazioni di un altro, tutto da buttar via. Fortunatamente siamo riusciti a mettere fuori le auto e le cose più importanti. Solo una panda è rimasta. Abbiamo fatto il possibile non è che puoi portare via i mobili".

"L'acqua è arrivata a 2,5 metri, non è pioggia, - spiega un altro residente - è acqua venuta da fuori. Stamattina ci hanno confermato la rottura dell'argine. Non sappiamo se è collegata, qui a buttar fuori erano anche le fogne"

"Abbiamo i garage completamente sommersi. Siamo arrabbiati tutti nel condominio perché vediamo che tutto è allagato, dai tombini viene su l'acqua, vuol dire che le fognature da quel lato sono sbagliate e lo abbiamo segnalato più volte. Stiamo chiamando vigili del fuoco e Protezione Civile ma ci dicono che finché l'acqua non si abbassa non si può far nulla", dice un altro residente.

Il presidente Giani sul posto

Sul posto è arrivato intorno all'ora di pranzo anche il presidente della Regione Eugenio Giani per fare un punto della situazione.

"Sono qui a Empoli perché il sindaco mi ha fatto presente questa situazione di forti danni e allagamenti di grandi aree del comune - ha detto Giani -  Si tratta di danni consistenti nei garage e negli scantinati.. Famiglie profondamente toccate, in un'area densamente abitata. Fortunatamente abbiamo superato la grande ondata dell'Arno e non ci sono stati danni più consistenti che sarebbero venuti dall'esondazione dell'Arno. In questo caso si tratta di fogne e fossi che non sfogando hanno generato una situazione che ci porta a intervenire con le idrovore. Poi ci porremo il problema dei ristori"

“In generale abbiamo avuto l’Arno alto e tutto il reticolo fognario in difficoltà mettendo al collasso fogne e fossi. Qui a Ponzano mi è stato detto che è crollato un pezzo dell'argine dell’Orme, che ha profondamente aggravato una situazione che altrimenti sarebbe stata gestita come in altre parti di Empoli", così il presidente Giani.

Il sindaco Alessio Mantellassi ha ringraziato tutte le forze intervenute per questo difficile e prolungato lavoro nel territorio: "Siamo consapevoli di vivere un momento unico e delicatissimo della storia di Empoli. Qualcosa che supera di gran lunga gli eventi del 2019. Nessuno poteva prevedere le difficoltà che ha passato Ponzano. La rottura dell'argine non era in nessun modo pronosticabile. Ciononostante la macchina dei soccorsi e della protezione civile è intervenuta fin da subito per gestire la situazione e lavorare per attenuare le difficoltà. Nel lavoro della notte è compreso anche quello legato all'ospedale dove il rischio di allagamenti poteva comportare a un'emergenza sanitaria, è quello di Tinaia, dove è stata scongiurata l'evacuazione di 150 persone. Chiediamo pazienza ora a tutti quanti sono al momento ancora in difficoltà. Stiamo intervenendo. Lo facciamo da questa notte. Continueremo a farlo fino a fine emergenza".

 

 

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Leggi anche: Piena dell'Arno transitata anche da Empoli, riaperti i ponti: gli aggiornamenti del 15 marzo

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