Film troppo filorusso: il comune di Arezzo revoca la sala al M5S

Il docufilm 'Maidan la strada verso la guerra' non sarà proiettato in Sala Rosa nella sede del Comune di Arezzo perché considerata pellicola filorussa che fa propaganda strumentale e disinformazione per Mosca. L'ufficio di presidenza del consiglio comunale di Arezzo ha revocato l'autorizzazione all'utilizzo della sala per l'evento, in programma il 18 gennaio. Lo ha chiarito il sindaco Alessandro Ghinelli su X rispetto all'iniziativa promossa e organizzata dal consigliere M5s Michele Menchetti. Il documentario è sugli anni precedenti all'invasione in Ucraina ed è realizzato da Russia Today.

"Una pellicola che ho visto e ho ritenuto interessante perché ricostruisce cosa è accaduto negli anni precedenti alla guerra - si è difeso Menchetti - Un documentario che però è stato fortemente contestato, in quanto realizzato da un'emittente che è stata sanzionata dall'Unione europea perché ritenuta strumento di diffusione di propaganda filorussa e disinformazione, in particolar modo sul conflitto in Ucraina".

Tuttavia sui social è rimbalzato un appello lanciato da numerosi cittadini che dai loro profili privati si sono rivolti alle istituzioni aretine per bloccare la proiezione. L'iniziativa ha avuto un riscontro immediato. Anche l'eurodeputata Pd, Pina Picierno, vicepresidente del parlamento europeo, si è interessata dell'evento. Il Comune di Arezzo ha revocato l'autorizzazione all'uso della sala per "inopportunità di tale iniziativa in locali istituzionali". La stessa Picierno ne ha dato l'annuncio con un tweet: "L'evento di disinformazione con contenuti sanzionati di Russia Today in programma il 18 gennaio ad Arezzo è stato annullato. Grazie alle cittadine e ai cittadini che si sono mobilitati, alle istituzioni locali che si sono dimostrate sensibili e attente, al presidente del consiglio regionale Mazzeo, al sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli. La disinformazione del regime putiniano è un problema di sicurezza e continueremo a essere vigili e attenti, ognuno per la propria parte di responsabilità".

Il consigliere pentastellato Menchetti sta valutando altre soluzioni: "L'iniziativa è in stallo, sto cercando un'altra sede ma al momento l'evento è sospeso a data da definire".