La Comunità per minori di San Martino festeggia vent'anni

La Comunità per minori San Martino ha raggiunto i vent’anni di attività. Per festeggiare, venerdì 20 dicembre, la struttura di Castelfiorentino ha organizzato uno speciale pranzo di Natale. La struttura, gestita dalla cooperativa Il Piccolo Principe insieme alla Parrocchia di Santa Verdiana, è un punto di riferimento per l’accoglienza di ragazzi e ragazze tra gli 8 e i 18 anni.

All’evento, oltre all’equipe della cooperativa, hanno partecipato le assessore del comune di Castelfiorenitno Marta Longaresi e Federica Parisi, alcuni rappresentanti delle associazioni e i servizi sociali del territorio e Barbara Degl’Innocenti, dirigente dell’Istituto Enriques.

“Questo pranzo - spiega Elena Bartalucci, la coordinatrice della comunità - non è stato solo un momento di festa, ma anche un’occasione per riflettere sul percorso compiuto e guardare al futuro con rinnovata energia”.

In venti anni di attività sono stati oltre cento i giovani che hanno trovato in San Martino un luogo sicuro dove crescere e costruire il proprio percorso. Oggi i giovani che vivono nella comunità sono dodici.
"Per noi - prosegue la coordinatrice - è sempre stato fondamentale mettere al centro l’unicità di ciascuno e ciascuna, progettando interventi personalizzati, che tenessero conto dei loro bisogni, delle urgenze, delle relazioni familiari e della stretta collaborazione con i servizi sociali".

Vent’anni in cui la comunità si è adattata ai vari cambiamenti della società. "Nel corso degli anni - racconta Luigi Pozzoli, educatore storico di San Martino - il nostro centro è maturato. Nei primi anni, molti ragazzi avevano una forte spinta verso l’esterno. Inseguivano un’idea di libertà che spesso li portava a correre rischi, come frequentazioni pericolose o scelte impulsive. Oggi, però, i ragazzi sembrano vivere una realtà diversa. C’è più timore del mondo esterno, che spesso vedono come fonte di ansia e preoccupazione. La comunità è diventata per loro un rifugio, una sicurezza a cui si aggrappano, tanto che molti scelgono di rimanere anche oltre i 18 anni”.

Una scelta, quella di proseguire con l’accoglienza anche dopo la maggiore età, che ha portato la cooperativa a pensare a due nuovi servizi: il Centro Diurno La Lanterna (all’interno della stessa comunità di San Martino) e l’Appartamento per l’autonomia Il Sorriso di Federico, che si trova a Empoli. Spazi che accolgono i giovani fino ai 21 anni.

“Questi due progetti - spiega Benedetta Benedetti, Responsabile Area Minori de Il Piccolo Principe - raccontano Il lavoro della Cooperativa e sono la dimostrazione di come un'organizzazione sociale possa non solo rispondere ai bisogni immediati, ma anche anticiparli, costruendo servizi innovativi e inclusivi per il futuro”.

Fonte: Ufficio Stampa

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