Nelle ultime settimane abbiamo appreso che sono stati trovati insetti e larve nel pane della mensa scolastica della scuola primaria di La Scala, e la cosa si è ripetuta per ben due volte nell’arco di un mese.
La vicenda è di una gravità estrema, sia per il fatto che l’incidente si è ripetuto a distanza di poche settimane, il che vuol dire che fra Comune e fornitore del pane dopo il primo episodio non c’è stato un adeguato chiarimento, sia perché il ritrovamento di insetti o larve nel pane sono eventi rarissimi, ancor più se reiterati in un breve arco di tempo e comunque difficilmente immaginabili in una mensa scolastica.
Come se non bastasse lo sgradevole “incidente” il Comune ci ha aggiunto anche del suo. L’Amministrazione comunale ha infatti comunicato che fino alle vacanze di Natale in tutte le mense delle scuole di San Miniato non verrà fornito il pane, ma le famiglie potranno – secondo l’Amministrazione comunale - provvedere a fornire direttamente il pane che i loro figli dovessero mangiare alla mensa scolastica. Dopo il danno anche la beffa.
Ci chiediamo se non fosse stato più opportuno che il Comune avesse dichiarato che la fornitura di pane “a rischio” veniva immediatamente sostituita con una nuova fornitura di altro produttore, in attesa degli sviluppi della vicenda. Ci chiediamo se era proprio difficile stanziare in via straordinaria qualche centinaia di euro per garantire fino alla vacanze di Natale il pane alle scuole, somma che con molta probablità sarebbe stata recuparata dal Comune a seguito della presunta inadempienza contrattuale altrui.
Lega San Miniato
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