Oggi la Corte di Cassazione ha stabilito definitivamente l'assoluzione per Andrea Antico, sottufficiale dell'esercito tra gli accusati di omicidio in concorso per la morte di Emanuele Scieri, paracadutista trovato morto a 26 anni nell'agosto del 1999 all'interno della caserma Gamerra di Pisa. La Prima Sezione penale della Corte ha rigettato il ricorso proposto dai familiari di Scieri, contro la sentenza della Corte di assise di appello di Firenze che aveva confermato l'assoluzione dell'ex parà: infatti, sia in primo che in secondo grado con rito abbreviato, Antico era stato assolto. La sentenza di secondo grado era stata impugnata dalle parti civili per i fini civili del risarcimento, essendo divenuta definitiva sotto il profilo penale.
Gli avvocati difensori hanno commentato il riconoscimento dell'assoluzione dall'accusa contestata al sottufficiale che, hanno evidenziato, fin dal primo momento ormai 25 anni fa, aveva "motivatamente escluso la propria presenza in caserma" nei giorni del ferragosto 1999. Per la morte del giovane siciliano sono stati recentemente condannati in appello con pene ridotte rispetto alla condanna in primo grado gli altri due ex caporali accusati, Alessandro Panella e Luigi Zabara, per i quali i legali hanno annunciato ricorso.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pisa
<< Indietro