I parlamentari della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro si sono recati al deposito Eni, accompagnati dal procuratore di Prato Luca Tescaroli, titolare dell'inchiesta. Presenti il presidente della commissione Tino Magni, senatore Avs, la vicepresidente Susanna Camusso, senatrice Pd, e la senatrice di Fratelli d'Italia Paola Mancini.
Nel pomeriggio la 'Commissione parlamentare ha incontrato al palazzo di giustizia di Prato il procuratore Luca Tescaroli nell'ufficio del magistrato. Il confronto è durato circa un'ora.
La Commissione parlamentare di inizierà audizioni sull'esplosione a gennaio.
“In questo ultimo anno – ha dichiarato Tino Magni – siamo di fronte al fatto che questi grandi incidenti sono avvenuti in aziende di grandi dimensioni, e anche pubbliche o che lavorano per il pubblico: da qui si deduce, e noi lo denunciamo in continuazione, che bisogna fare maggiore prevenzione. L'investimento sulla sicurezza - ha proseguito - è una cosa a 360 gradi, va dalla formazione all'informazione, alle strumentazioni, perché certamente c'è sempre l'errore umano, io posso fare un errore, ma non per questo devo perderci la vita".
Giovedì alle ore 10 nella chiesa di Santa Maria Assunta, nel centro di Bientina (Pisa), si terranno i funerali di Davide Baronti, il camionista di 49 anni morto dopo essere stato investito dall'esplosione. A Prato, ore 15, saranno celebrati i funerali delle vittime pratesi: in cattedrale quelli di Vincenzo Martinelli, nella chiesa di San Giorgio a Colonica quelle di Carmelo Corso. Entrambi abitavano a Prato.
Domani, invece, saranno celebrati mattina i funerali delle due vittime lucane dell'esplosione nel deposito Eni di Calenzano, avvenuta il 9 dicembre scorso. A Sasso di Castalda (Potenza), sarà celebrato quello di Gerardo Pepe, di 45 anni; a Cirigliano (Matera), quello del 50enne Franco Cirelli.
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