Tentato furto e danni alla Misericordia di Fucecchio. A comunicarlo è l'Arciconfraternita: ieri mattina, 26 novembre, la spiacevole sorpresa nella sede, trovata con la porta d'ingresso forzata. All'interno, ignoti sono giunti al piano superiore danneggiando la porta della stanza del Governatore.
Da un primo sopralluogo, spiegano dalla Misericordia, non sarebbe stato rubato nessun oggetto di valore. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Fucecchio. "Tali avvenimenti - afferma il governatore Gino Macchiaroli - sono assolutamente da stigmatizzare soprattutto in considerazione del fatto che l’Associazione è sempre pronta e disponibile ad aiutare chiunque ne abbia bisogno, nei limiti delle proprie disponibilità. Pertanto, esprimiamo tutto il nostro rammarico per quanto accaduto".
Testai (FI): "Mancanza di sicurezza"
"Esprimiamo la nostra solidarietà all'Arciconfraternita di Misericordia di Fucecchio vittima la notte scorsa di un tentativo di furto con effrazione. Un episodio che dovrebbe, a nostro avviso, alzare l'asticella della mancanza di sicurezza nella nostra città. Un'insicurezza che qualcuno comodamente definisce come “percepita” ma che invece, come questo episodio dimostra, è reale, e che sommato ad altri episodi criminosi di cui si sono occupati di recente quotidiani e media locali, ed in un caso anche la televisione nazionale, ne constata la gravità. Ci chiediamo cosa dobbiamo aspettarci ancora prima che chi amministra questa città possa prendere coscienza della realtà nella quale i fucecchiesi vivono.
Sono passate poco più di 24 ore dal comunicato stampa del Partito Democratico ed Orgoglio Fucecchiese stilato a supporto del sindaco Emma Donnini e della sua giunta, finiti nel mirino di numerose proteste dei cittadini per la situazione di degrado, incuria e mancanza di sicurezza che avvolgono ormai da tempo la nostra città e in particolare il centro, che la realtà ha smentito ancora una volta le affermazioni delle due capogruppo in consiglio comunale scese in campo per cercare di sminuire la realtà dando vigore all'azione della prima cittadina che ancora non ha prodotto alcun risultato promesso in campagna elettorale se non aumentare gli spazi di sosta a pagamento in via Roma, togliere la sosta di cortesia dal prossimo anno, e qualche sfalcio qua e là a macchia di leopardo.
Non tutti i fucecchiesi però hanno gli anelli al naso per pensare che in tre mesi, come promesso in campagna elettorale, riuscisse a fare ciò che in tre mandati amministrativi (una da assessore e due da vicesindaco) non ha fatto, ma prendiamo atto che in questo primo quasi semestre, fatta eccezione per le celebrazioni istituzionali, l'annuncio e presentazione dei rituali eventi annuali, all'atto pratico la situazione non è cambiata di un millimetro. Noi non pretendevamo una Fucecchio straordinaria come aveva promesso, ma ci accontenteremmo di una Fucecchio migliore di quella che abbiamo vissuto in queste ultime legislature dove l'aspetto sicurezza e degrado è andato sempre più peggiorando, ne sono dimostrazione i fatti di cronaca e i continui abbandoni che quotidianamente avvengono sul territorio comunale.
Ci aspettiamo più rispetto per le opinioni dei cittadini e da noi espresse in Consiglio comunale, dove la maggioranza dice che esporre fatti reali corrisponde ad alimentare l'odio sociale, quando invece evidenziamo criticità e proponiamo rimedi (maggiore polizia municipale, fototrappole per gli abbandoni dei rifiuti ecc). Vorrei ricordare a quella maggioranza che chiedere di non esprimere liberamente il proprio pensiero non è un buon esercizio di democrazia, alla pari di quelli che promuovono la “rivoluzione sociale” che certo non sono esponenti di riferimento della nostra parte politica. Il pericolo di mancanza di democrazia in effetti c'è, ma non proviene dai nostri banchi". Così in una nota il capogruppo di Forza Italia Fucecchio Simone Testai.
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