Olio, successo a Montespertoli per 'Olea' edizione 2024

Si è concluso con un brindisi tra gli organizzatori l'edizione 2024 di OLEA, l'evento che celebra l'olio del territorio montespertolese, un'eccellenza che ogni anno attira sempre più appassionati e visitatori. L'iniziativa, organizzata dal Comune di Montespertoli, si è aperta con la consegna della bandiera di Città dell’olio da parte di Marcello Bonechi: "Inaugurare la sesta edizione di OLEA Montespertoli con la consegna della bandiera di Città dell'Olio è stato un momento di grande significato per la nostra comunità. È un ritorno a casa, all'interno di un'associazione che non solo rappresenta un tassello importante della nostra storia, ma che riteniamo strategica per il futuro del nostro territorio. La qualità e l’identità del nostro olio sono simboli del nostro impegno e della nostra tradizione, che vogliamo continuare a valorizzare e promuovere. Questa bandiera è un riconoscimento che portiamo con orgoglio, ma è anche uno stimolo per continuare a crescere insieme, costruendo una rete di collaborazione che coinvolga aziende agricole, cittadini e istituzioni. Montespertoli guarda avanti con determinazione. Avanti tutta!"

Inaugurazioni che guardano al futuro

Tra i momenti più significativi di questa edizione spiccano le inaugurazioni di due spazi per la comunità. Il Centro di Documentazione sulla terra e sul vino “Bartolomeo Intieri” è stato ufficialmente aperto, una piccola biblioteca che si pone come punto di riferimento per libri e documenti che parlano del territorio. Al piano superiore, è stata inaugurata la Saletta Archeologica - Gli Etruschi a Montespertoli, primo passo di un progetto ambizioso volto a valorizzare le radici storiche e culturali del territorio. Qui è possibile ammirare alcuni reperti etruschi riportati alla luce nel Comune di Montespertoli e scoprire un antico pozzo attualmente in fase di esplorazione.

Premiazioni e solidarietà

Grande attesa e partecipazione per l'annuncio dell'etichetta vincitrice del progetto “Olio Nostro”, che quest'anno è andata alla studentessa della scuola secondaria di primo grado Renato Fucini, Jessica Chen. L'olio prodotto nell'ambito di questo progetto è stato molto apprezzato e venduto in quantità significative: il ricavato sarà devoluto al popolo Saharawi, a testimonianza dell'importanza di unire eccellenza e solidarietà.

Il progetto “MontEspertOlio”: uno sguardo analitico sull'olio locale

Durante l'evento è stato presentato anche il progetto “MontEspertOlio”, che rappresenta un importante passo avanti per la valorizzazione dell'olio prodotto a Montespertoli. Attraverso un’accurata analisi delle caratteristiche organolettiche dell’olio, il progetto punta alla creazione di un’etichetta dedicata per l’olio di Montespertoli, che sarà il simbolo dell’eccellenza e riconoscimento locale.

Le attività inerenti la progettazione e il controllo qualità della filiera produttiva degli oli sono state gestite dai Dipartimenti DAGRI (Sezione Scienze e Tecnologie Alimentari - coordinatori dal prof. Bruno Zanoni e dal dr. Lorenzo Cecchi) e NEUROFARBA (Sezione Nutraceutica e Farmaceutica – coordinatrice prof.ssa Nadia Mulinacci)." - spiega il prof. Bruno Zanoni - “Ci si è avvalsi fra l'altro anche dei protocolli di produzione definiti in occasione di precedenti progetti di Regione Toscana finanziati col PSR 2007-2013 e finalizzati all’ottenimento di oli extra vergine di oliva di eccellenza. Nel primo anno di progetto, la realizzazione di tali attività da parte dei produttori e dei frantoiani partner del progetto Montespertolio ha permesso di ottenere olio extra vergine di oliva di eccellente qualità da tre punti di vista: legale, con l’assoluto rispetto della categoria “extra vergine”; sensoriale, grazie al quale è stato possibile definire il carattere edonistico degli oli di Montespertoli; nutrizionale, che attraverso l’uso di un algoritmo recentemente messo a punto (Cecchi et al., 2024) ha permesso di dimostrare l’ottima qualità nutrizionale degli oli di Montespertoli. Gli oli hanno anche dimostrato costanza della qualità durante un anno di conservazione, soprattutto in bottiglie da 500 mL. Nel secondo anno si è progettata e realizzata una produzione che, attraverso una scelta più restrittiva delle varietà di olive da lavorare e del momento di raccolta, permetterà di definire ancora meglio il profilo chimico e sensoriale degli oli prodotti, così da dare una intrinseca e oggettiva identità all’olio extra vergine di oliva di Montespertoli.

Con il supporto del team: Lorenzo Cecchi 1, Filippo Conticelli, Bruno Zanoni , Carlotta Breschi, Maria Bellumori and Nadia Mulinacci (2024). Chemical Data and Relationships for a Scoring Algorithm of Extra Virgin Olive Oil’s Nutritional Value. Molecules, 29, 525. https://doi.org/10.3390/molecules29020525.

"Come il progetto si asseconda il desiderio di un'intera comunità fattivamente impegnata nel sostenere un comparto, come quello olivicolo-oleario, fondamentale per l'identità culturale paesaggistica e ambientale locale. Con Montespertolio tali obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale vengono affiancati da una strategia che renda sostenibile questa produzione anche sul piano economico, consentendole di avere maggiori possibilità di accesso a dei canali maggiormente remunerativi". aggiunge il prof. Silvio Menghini.

Un successo condiviso con le aziende agricole

OLEA ha visto la partecipazione di 13 aziende agricole del territorio (Tenuta Maiano, Az.agricola Valle Prima, Le terre di Poldo, Cantina sociale Colli Fiorentini, Tenuta Barbadoro, Az. Agricola Fattoria Trecento, Podere Ghiole, Podere San Michelino, Az. Agricola Solaia, Podere delle Falcole, Podere Guiducci, Fattorie Parri), con l'entrata di una nuova realtà, l'Azienda Viviani, che si è unita al gruppo degli espositori. Numerosi visitatori hanno avuto l'opportunità di assaggiare l'olio nuovo, partecipare a degustazioni guidate e acquistare direttamente dai produttori. La presenza del pubblico è stata un segnale forte della crescente attenzione verso la qualità e la tradizione.

Il Comune di Montespertoli desidera ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile il successo di OLEA: le aziende agricole, i volontari, gli organizzatori, tra cui la cooperativa Promocultura, Slow Food Empolese Valdelsa, Airo, Associazione nazionale Città dell’Olio e Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi Firenze, i partner tecnici, l'istituto comprensivo Don Lorenzo Milani, il Comitato Genitori, il Comitato Pro Saharawi, il Circolo Fotografico fermoimmagine, la Regione Toscana, tutti i visitatori e tutte le persone che hanno collaborato. Grazie a tutti, OLEA continua a crescere e a rappresentare un punto di riferimento per la promozione dell'olio e del nostro territorio.

Fonte: Comune di Montespertoli - Ufficio stampa

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