A Carrara mini panchine rosse per dire NO alla violenza

Mini Panchine rosse per dire no alla violenza sulle donne saranno esposte negli uffici del Comune di Carrara. Le panchinette sono state consegnate ieri alla vice sindaca, Roberta Crudeli, alla presenza della presidente del Centro antiviolenza Donna chiama Donna, Francesca Menconi, del presidente del Pur (Progetto uomini responsabili), Aldo Scavuzzo, di Sara Battistini, assistente sociale di riferimento del Cav, Simona Mainardi, Arianna Salvoldi, Chiara Diamanti, vice presidente del consiglio comunale di Massa, Daniele Tarantino, e Angela Maria Fruzzetti, ideatrice del progetto della mini panchina rossa.

Nel ringraziare le associazioni che hanno contribuito all’ evento che ha visto la consegna delle mini panchine al Comune di Carrara, la vice sindaca, Roberta Crudeli, ha ricordato che “ come amministrazione metteremo queste panchine nei luoghi più frequentati del Comune soprattutto a piano terra, negli uffici anagrafe, segretariato sociale e servizi sociali, ma anche negli uffici della sindaca e degli assessori. È un segnale importante, ben visibile, che la persona riceve appena fa ingresso nel palazzo comunale.

Un segnale che fa riflettere e trasmette al pubblico la concretezza che nel nostro comune c’è una forte attenzione rispetto al tema della violenza contro le donne”. Per la presidente Menconi “la sinergia con il Comune e servizi sociali di Carrara è sempre presente, sempre più ottimizzata. Questo segnale della mini panchina rossa ci riporta alla piaga sociale dei femminicidi e dalla violenza contro le donne. Tutto il Comune – aggiunge - è impegnato nella sensibilizzazione nonché a farsi carico del sostegno alle donne e ai loro minori nel processo di uscita dalla spirale della violenza”. Ancora mini panchine esposte negli uffici e nei luoghi aperti al pubblico. “Dopo il Vaticano, dopo il Quirinale, dopo la Svizzera, dopo scuole locali ed enti tra cui Comune di Massa, Comune di Montignoso, Cigl massa Carrara e altri luoghi - aggiunge la promotrice del progetto, Angela Maria Fruzzetti, giornalista e scrittrice - la mini panchina rossa prosegue il suo viaggio.

In un mondo rispettoso, non ci sarebbe bisogno di questi simboli. È necessaria la sua presenza in tutti i luoghi pubblici, nelle scuole, nelle aule di giustizia, soprattutto sul tavolo di ogni famiglia, perchè la violenza si annida tra le pareti domestiche”. Una mini panchina è stata donata anche alla magistrato Jaqueline Monica Magi, socia fondatrice dell’associazione Anna Maria Marino contro tutte le violenze, attiva nel contrasto alla violenza sulle donne e partecipante alla stesura del Codice Rosso, la quale ha ringraziato Fruzzetti per l’impegno: “Porterò questa panchina nel centro di antiviolenza”. Mini panchine artigianali, dunque, commissionate ad un artigiano locale, con targhette personalizzate realizzate dalle associazioni Insieme, Eventi sul Frigido, rete Antiviolenza Massa, per mantenere alta l’attenzione, ogni giorno.

Fonte: Ufficio Stampa

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