Sabato 23 novembre si è tenuto, presso la sala della sezione soci Coop di Empoli, un convegno organizzato dal Centro Aiuto Donna Lilith e dal Centro Empoli sul tema della violenza assistita.
L’evento rappresenta una delle tante iniziative promosse dal Centro Empoli in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Dal 16 novembre al 1° dicembre, infatti, si susseguono diversi appuntamenti dedicati al tema, tra cui la mostra fotografica 'Sei bella da morire', inaugurata il 16 novembre.
Il convegno 'I bambini invisibili'
L’evento ha posto l’attenzione su una forma di abuso troppo spesso sottovalutata: la violenza assistita, definita dal Coordinamento Italiano dei Servizi per il Maltrattamento e l’Abuso dell’Infanzia (CISMAI) come l’esperienza vissuta dai bambini e dalle bambine nell’assistere, direttamente o indirettamente, a maltrattamenti sulla madre o su altre figure di riferimento significative.
Gli ospiti
Il convegno si è concentrato sul tema della violenza assistita, definita dalla psicologa e coordinatrice del Centro Aiuto Donna Lilith, Maya Albano, come "quella forma di violenza a cui il bambino assiste nei confronti di una figura per lui significativa, nella maggior parte dei casi la madre, vittima della violenza del padre. I bambini si trovano a essere spettatori, e gli effetti profondamente traumatici si ripercuotono in tutti gli ambiti della loro vita».
Importante l’intervento della psicologa Federica Pierini, che ha focalizzato l’attenzione sulla violenza assistita, una forma di abuso forse meno conosciuta e meno riconoscibile rispetto alla violenza diretta. «La violenza assistita rimane più silenziosa, ma non per questo meno traumatica. Le ferite sono molto profonde e possono rimanere nel mondo interno del bambino fino all’adolescenza».
Questa forma di violenza genera nel bambino una profonda insicurezza, aggravata dal fatto che la madre, vittima a sua volta di violenza, spesso non è in grado di offrirgli il sostegno emotivo necessario. I bambini vittime di abusi possono reagire con iperattività per cercare di non sentire il dolore e, in generale, presentano disturbi dell’apprendimento e depressione.
«Il benessere dei bambini», interviene Valentina Torrini «dovrebbe essere messo in primo piano, ma spesso ci soffermiamo troppo sui diritti del maltrattante. I bambini hanno diritto a una vita tranquilla, se l'incontro con il maltrattante può nuocere alle loro vite, allora deve essere interrotto fintanto che quell'uomo non sarà educato».
Eleonora Gallerini, presidente del Centro Lilith, ha voluto esprimere la propria gratitudine: «Un ringraziamento sentito ai relatori, alla sezione soci Coop e alle bravissime ragazze della scuola di danza che hanno saputo trasmettere emozioni profonde attraverso la loro performance. La violenza assistita è un fenomeno che rende i bambini invisibili agli occhi della società, ma il nostro impegno quotidiano è volto a restituire loro dignità e voce, aiutandoli a ricostruire un futuro migliore».
Il convegno si è concluso con un suggestivo flashmob curato dalla Scuola di danza MD Academy di Montelupo Fiorentino, che con la forza espressiva della danza ha saputo emozionare tutti i presenti. A seguire, la sezione soci Coop ha offerto un momento conviviale con un rinfresco.
La mostra 'Bella da morire'
Da sabato 16 novembre fino al 1° dicembre, sarà possibile visitare la mostra fotografica 'Sei bella da morire' presentata da Ikonica Foto ed esposta in galleria.
A proposito della mostra interviene Francesca Martini, presidente della Sezione Soci Coop di Empoli: "Abbiamo aderito volentieri alla collaborazione perché è un progetto che investe le associazioni del nostro territorio, ma soprattutto vuole essere di sensibilizzazione a tutte le persone che circolano nel centro commerciale. Ogni fotografia è una storia che racconta che cosa è successo, spero che abbiano colpito tutti gli spettatori".
Il calendario degli eventi
Di seguito il calendario con i prossimi appuntamenti:
- 'Pillole di autodifesa' martedì 26 e sabato 30 novembre dalle 17.30 alle 19.00, a cura del Judo Kodokan Empoli
- Concerto di chiusura domenica 1° dicembre dalle ore 17.0
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