"No al lavoro che uccide": l'iniziativa PCI a Empoli

Il Partito Comunista Italiano assume la centralità del conflitto fra Capitale e Lavoro ed opera per unire e organizzare la classe lavoratrice, con l'obiettivo di una progressiva democratizzazione della società nello spirito della Costituzione antifascista del 1948, verso il superamento del capitalismo e la transizione al socialismo.
 
Anche nell'Empolese Valdelsa il nostro Partito mette al centro della sua azione i temi del lavoro. Un esempio è la proposta, votata all'unanimità dall'Assemblea dell'Unione dei Comuni, della costituzione di una Commissione speciale per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, che deve essere costituita senza porre altro tempo in mezzo.
 
La compagna Susanna Rovai, Capogruppo PCI all'Assemblea dell'Unione dei Comuni, è stata eletta in questi giorni Vice Presidente della V Commissione consiliare (Lavoro). Utilizzeremo questo incarico per intensificare e rendere più incisivo il nostro impegno.
 
E proprio per parlare della quotidiana strage di lavoratori e lavoratrici, causata dalla smania di profitto di quegli imprenditori (tantissimi) che non rispettano orari, ritmi di lavoro e norme di sicurezza, che ci incontreremo venerdì 22 novembre alle 21.30 presso il Circolo ARCI Empoli-Cascine (Via Meucci 67), in un dibattito pubblico organizzato dal PCI e dalla FGCI: "No al lavoro che uccide! Per lavorare meglio, tutti, in pace, salute e sicurezza".
 
Parteciperanno: Mimmo Pascarella (Responsabile Nazionale Lavoro PCI); Mauro De Felice (Responsabile Nazionale Lavoro FGCI); Mauro Mucciarelli (Funzionario FLAI CGIL Firenze); Susanna Rovai (Capogruppo PCI Unione Comuni Empolese Valdelsa).
 
Alle 19.30 sarà possibile consumare un'ottima cena buffet (contributo 18 euro, si raccomanda la prenotazione al n. 347 607 3685).
 

Partito Comunista Italiano - Sezione Empolese Valdelsa

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