Livorno, Polizia Municipale: garantire alle persone con disabilità e ai pedoni di spostarsi liberamente

Per garantire alle persone con disabilità autonomia negli spostamenti e la massima integrazione possibile in ogni ambito sociale, la normativa vigente prevede parcheggi riservati alle persone con capacità di deambulazione ridotta e ai non vedenti.

Una volta rilasciato, il contrassegno per i parcheggi per disabili non è legato ad una singola autovettura, ma è strettamente personale, legato alla persona disabile alla quale è stato concesso. Il contrassegno potrà ovviamente essere esposto sui mezzi degli accompagnatori o degli assistenti di persone con necessità di sostegno elevato o molto elevato, i quali potranno utilizzare i parcheggi riservati solamente in presenza della persona con disabilità.

Dal 1° gennaio 2021 una modifica del Codice della Strada, ha inoltre definito la categoria degli “utenti vulnerabili”: tutti i soggetti più a rischio in strada (principalmente persone con disabilità e pedoni) di cui è pertanto necessario agevolare gli spostamenti e ridurre i disagi. È importante, quindi, che gli spazi loro dedicati siano liberi da veicoli in sosta. Di conseguenza la Polizia Municipale svolge quotidianamente controlli mirati per garantire che marciapiedi, attraversamenti pedonali, stalli dedicati a persone con disabilità ed aree pedonali non vengano utilizzati come parcheggi.

A tal fine, la Polizia Municipale di Livorno ha istituito la "Pattuglia utenze deboli", che verifica che gli spazi pubblici restino fruibili là dove i veicoli vengono parcheggiati in spregio al diritto delle persone di muoversi liberamente in autonomia. In aggiunta ai normali controlli sul territorio, quindi, la Polizia Municipale dispone di una pattuglia specificamente dedicata ai controlli a favore degli utenti deboli della strada. 

Dal primo novembre, le sanzioni elevate dalla "Pattuglia utenze deboli" sono state 183 ed hanno interessato tutte le zone della città, ed in particolare le aree di Borgo Cappuccini, piazza Mazzini e corso Mazzini, dove si registra un maggior numero di comportamenti nella sosta potenzialmente pericolosi per pedoni e persone con disabilità, i quali, trovando spesso i marciapiedi e gli attraversamenti stradali ostruiti dai veicoli, sono costretti a spostarsi in carreggiata, esponendosi al traffico veicolare. Nello specifico, 84 sanzioni sono state elevate per sosta sui marciapiedi, 34 per sosta sugli attraversamenti pedonali e 21 per aver parcheggiato senza titolo in area pedonale. In 44 casi la pattuglia è intervenuta per posti dedicati a persone con disabilità occupati da veicoli senza contrassegno.

Sono stati accertati anche alcuni "usi impropri", ovvero situazioni nelle quali il contrassegno per le persone con disabilità è stato utilizzato da soggetti non aventi diritto. In un caso un cittadino è stato sanzionato per aver esposto il contrassegno di un parente ricoverato da tempo in ospedale. In due casi sono stati esibiti i pass di congiunti deceduti.

La sanzione per chi occupa uno spazio disabili senza titolo è di 165 euro, con decurtazione di 4 punti.

Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa

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