Da novembre 2024 a maggio 2025. La quarta edizione di “Germogli” cresce con una programmazione ricca di incontri rivolti a genitori, educatori, insegnanti, dipendenti della pubblica amministrazione, ragazze e ragazzi. Per l’anno 2024 il Settore Servizi alla persona del Comune di Empoli ha scelto l’articolo 17 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza adottata nel 1989. Il programma sarà arricchito anche da eventi collaterali organizzati e curati da diverse realtà del territorio (librerie, associazioni, scuole).
LE DICHIARAZIONI
“In questa edizione di Germogli si richiama il "diritto dei bambini e degli adolescenti a una chiara, corretta e completa informazione" – spiega il sindaco del Comune di Empoli, Alessio Mantellassi -. L'informazione è vitale, è ciò che ci spinge a schierarsi e a prendere decisioni nella nostra vita. Le corrette informazioni, dalla stampa e da organi accreditati, aiutano a migliorare la nostra esistenza. Quelle false, manipolate, contraddittorie, tendenziose, invece inaspriscono il dibattito, cancellano la possibilità di una crescita interiore. Cominciamo così con il Consiglio comunale delle bambine e dei bambini a esplorare il tema. Ma Germogli affronterà anche la comunicazione verso i più piccoli, il tema dell'intelligenza artificiale che manipola le informazioni e del fenomeno dell'hikikomori, chi si isola dalla vita sociale e dalla comunità. Un programma veramente ricco che invito a seguire”.
“Germogli ci accompagna per il 2024 e il 2025, legandosi a temi di stretta attualità – afferma l’assessora alla Scuola del Comune di Empoli, Maria Grazia Pasqualetti -. Partendo dal Consiglio delle Bambine e dei Bambini, la città si impegna ad ascoltare la saggezza nascosta nelle parole dei più piccoli. E poi parlerà a queste nuove generazioni e ai loro genitori per metterli in guardia dai pericoli del nuovo millennio. Germogli include, accoglie e punta a far fiorire stimoli sempre freschi e interessanti".
CHE COSA RICONOSCE L’ARTICOLO - Germogli nasce nel 2021 per celebrare la Giornata Internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza che ricorre ogni 20 novembre. L’articolo di questa edizione riconosce il diritto dei bambini e degli adolescenti a una chiara, corretta e completa informazione per garantire e promuovere il suo benessere sociale, spirituale e morale nonché la sua salute fisica e mentale.
PROGRAMMA - Mercoledì 20 novembre 2024, alle 17, insediamento Consiglio dei bambini e delle bambine nella Sala Consiliare; alle 20, Pillole di diritto, il messaggio in streaming del sindaco del Comune di Empoli, Alessio Mantellassi che parlerà del diritto scelto e alle 20.15 il video “Il diritto dei bambini e delle bambine a ricevere informazioni utili al loro benessere nei servizi educativi di Empoli”.
Da lunedì 18 a sabato 30 novembre 2024, in ogni servizio educativo pubblico o privato, lo spazio accoglienza sarà allestito con una documentazione dedicata all’art. 17 scelto per questa edizione.
Venerdì 29 novembre 2024, alle 18, al Cenacolo degli Agostiniani si terrà l’incontro con Marco Crepaldi, presidente dell’associazione Hikikomori su “Ritiro sociale giovanile: cosa possono fare le famiglie? Hikikomori è un termine giapponese che significa letteralmente "stare in disparte" e viene utilizzato in gergo per riferirsi a chi decide di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi (da alcuni mesi fino a diversi anni), rinchiudendosi nella propria abitazione, senza aver nessun tipo di contatto diretto con il mondo esterno, talvolta nemmeno con i propri genitori. L’incontro è rivolto a genitori e educatori.
Sabato 25 gennaio 2025, nei locali del Centro Trovamici, in via Leonardo da Vinci, alle 10, ci sarà l’incontro a tema “Come dirtelo?”. Comunicare con i bambini e le bambine: parole, gesti e attenzioni, a cura di Elisa Bertelli, coordinatrice pedagogica del Comune. L’incontro è rivolto a genitori di bambini e bambine in età 0-6 anni, educatrici, insegnanti.
Il 9 aprile 2025, alle 18, il cenacolo degli Agostiniani ospiterà l’iniziativa “Quanto c’è di vero?”, a cura di David Conati. Un incontro spettacolo interattivo per riflettere in modo divertente sul potere di una notizia (falsa), sulla capacità della tecnologia e dell’AI di manipolare la realtà e sugli strumenti a disposizione della scuola per educatori gli studenti a riconoscere le false informazioni da quelle vere. Dedicato al personale docente. La sera, alle 21, l’incontro sarà dedicato ai genitori, “Quanto c’è di vero?”, sempre con David Conati: un incontro spettacolo interattivo per scoprire quanto c’è di vero nelle notizie che circolano sul web e riflettere insieme sugli strumenti a disposizione per aiutare noi e i nostri figli a riconoscere una fake news da una notizia vera.
“Germogli” ha in programma anche un laboratorio di scrittura chiara a cura dell’associazione Accaparlante, con il giornalista Nicola Rabbi per il personale dipendente del Comune di Empoli; una iniziativa con Orme Radio rivolta, invece, a ragazzi e ragazze delle scuole superiori.
GADGET GERMOGLI – Non mancheranno anche questo anno gli originalissimi gadget a tema germoglio realizzati dal Gruppo Sferruzza Sferruzza della Biblioteca comunale Renato Fucini.
LE INIZIATIVE COLLATERALI
“Pianta un diritto e fallo crescere”: in continuità con quanto promosso nelle passate edizioni, anche quest’anno verrà piantato un albero, il quarto, nel parco di Casenuove. Altra iniziativa, sarà acquistato un gioco da installare in un parco pubblico della città. Presenti le librerie cittadine che organizzano durante tutto l’anno educativo/scolastico, letture e laboratori pomeridiani rivolti a bambini e bambine.
E poi, spazio a studenti e studentesse delle classi 4° dell’indirizzo Scienze Umane dell’Istituto Superiore “Pontormo” che proporranno letture ad alta voce, programmate durante tutto l’anno scolastico. Per età tra i 4 e i 6 anni.
Infine, alle 20 del 20 novembre 2024 il Monumento di piazza della Vittoria si illuminerà di azzurro, il colore dell’Unicef.
IL SOSTEGNO DI FARMACIE COMUNALI - Come nelle passate edizioni, anche quest'anno le Farmacie Comunali hanno scelto di destinare una parte dell’incasso della settimana a Unicef per il tramite del Comune di Empoli.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa
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