Nel corso di un controllo economico-territoriale, una pattuglia della Guardia di Finanza di Siena ha individuato un furgone, guidato da due cittadini cinesi, che abbandonavano rifiuti tessili in cassonetti della raccolta differenziata ad Acquacalda (Siena). Uno dei due era clandestino, mentre il furgone trasportava 50 colli di scarti tessili (4.360 kg), collegati a un imprenditore del settore confezioni.
I due trasportatori e il titolare dell’impresa sono stati denunciati per trasporto e abbandono illegale di rifiuti, oltre all’impiego di manodopera clandestina. Grazie alla collaborazione con SEI Toscana, che aveva monitorato l’area tramite videosorveglianza, è emerso che gli stessi soggetti avevano abbandonato negli ultimi mesi oltre 52.000 kg di rifiuti, con un costo di smaltimento di circa 15.000 euro.
L’operazione mira a prevenire l’abbandono illegale di rifiuti, che aumenta i costi per gli utenti e riduce la percentuale di raccolta differenziata. L’indagine è ancora in corso e si ribadisce la presunzione di innocenza degli indagati fino a eventuale condanna definitiva. L’intervento conferma l’impegno della Guardia di Finanza nel contrasto agli illeciti ambientali.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Siena
<< Indietro