Un detenuto straniero del carcere Don Bosco di Pisa ha aggredito un agente della polizia penitenziaria con un oggetto metallico, provocandogli un taglio e abrasioni al collo. L'episodio, scaturito per futili motivi legati alla richiesta di riparare un televisore, è il quarto evento critico registrato dall'inizio dell'anno.
Il carcere Don Bosco soffre da tempo di una cronica carenza di personale e di problemi strutturali, che aggravano le tensioni tra detenuti e operatori. Solo otto giorni fa, la questione delle aggressioni è stata oggetto di un incontro tra i sindacati e il Comune di Pisa. La situazione riflette le criticità diffuse nel sistema penitenziario toscano, caratterizzato da tensioni e condizioni di lavoro sempre più difficili per il personale.
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