Soddisfatto il presidente della Toscana Eugenio Giani: "Passaggio necessario per arrivare ad accordi programmatici definitivi e alla realizzazione degli investimenti produttivi"
“L’intesa raggiunta oggi tra Jsw e Metinvest getta le basi per sviluppare gli accordi di programma che consentiranno di realizzare gli investimenti e questo diventa oggi l’obiettivo da perseguire”. Eugenio Giani interviene su quella che definisce “una storica svolta per Piombino” dove, dopo 10 anni di cassa integrazione è intervenuto l’accordo tra privati sulle aree nelle quali saranno allocati gli impianti siderurgici.
Giani esprime apprezzamento per il coordinamento svolto dal Mimit sull’accordo sulle aree. “Come presidente della Regione rivendico il fatto che grazie a numerosi interventi ed investimenti regionali, adeguamenti infrastrutturali nel porto e nell’area di Piombino sono state create le premesse per rendere questa realtà una più competitiva e consentire una trasformazione da industria in crisi a sede di possibili investimenti da parte di imprese straniere che sicuramente su Piombino continueranno a trovare cultura del lavoro, manifattura qualificata e competenze siderurgiche che risalgono addirittura all'epoca etrusca e che non sono mai andate perse”.
Giani, ancora, precisa che “il percorso non si completa oggi: si tratta di una prima tappa che rappresenta un passaggio necessario per arrivare ad accordi programmatici definitivi e alla realizzazione degli investimenti produttivi. Come Regione continuiamo – assieme alle forze sindacali – a vigilare su tutti gli impegni e a garantire il nostro supporto, rappresentando però da subito anche la necessità di ulteriori finanziamenti nazionali per completare gli investimenti nel porto, gli interventi ambientali e gli adeguamenti infrastrutturali”.
La Regione è spesso intervenuta direttamente con il presidente ed è sempre stata in stretto collegamento con gli uffici ministeriali e le due parti private, supportando la convergenza verso l'obiettivo comune sulle aree. “Questo accordo è importante ma è parte di un percorso che deve fare tratti altrettanto rilevanti – dichiara Giani – bisogna infatti che i memorandum siglati ormai diversi mesi fa con le due aziende si trasformino in veri e propri accordi di programma vincolanti, con impegni, cronoprogrammi, scadenze e clausole a tutela della realizzazione di progetti e investimenti nei territori”.
Per il presidente sarà “determinante la tutela dei lavoratori nella fase di transizione, ovvero tra quando il gruppo indiano ammodernerà il laminatoio e quando il gruppo ucraino potrà completare l’investimento per realizzare una nuova acciaieria”. Gli adeguamenti del porto con gli investimenti sostenuti anche dalla Regione – oltre 150 milioni -, la figura del commissario per i lavori al porto di Piombino in capo al presidente della Regione così come gli interventi di bonifica sulla falda con 87 milioni di spettanza regionale, sono le premesse per l’accordo raggiunto oggi e per gli accordi di programmi industriali che dovranno essere definiti a breve.
Anche la scelta di autorizzare il rigassificatore, che dovrà avere una permanenza limitata nel porto in base ad accordi nazionali, “è un ulteriore tassello sempre per la competitività di quel territorio. Oggi il gas arriva e viene immesso nella rete nazionale, ma grazie alle tubazioni realizzate da Snam, in futuro potrà fluire in senso contrario, cioè dalla rete nazionale di Snam alle imprese siderurgiche. Così fintanto che ce ne sarà bisogno per alimentare il ciclo di produzione, sapendo che comunque il futuro dovrà essere basato su energie rinnovabili che possano alimentare con energia verde certificata i forni elettrici ed i laminatoi e tutti gli impianti ausiliari”.
La partita infrastrutturale si collega a quella ambientale degli interventi di bonifica per rendere disponibili i terreni, così come alla partita infrastrutturale e ovviamente a quella energetica. “Tutto ciò ha bisogno di investimenti, lavoro e coordinamento tra i vari livelli istituzionali e di continuare l’interazione tra pubblico e privato, che è il vero segreto dell’accordo che è stato aggiunto oggi tra i due privati sulle aree private e demaniali, ed è la base per costruire accordi di programma per gli anni a venire”.
L'assessora di Piombino Sabrina Nigro: "Una giornata importante"
“Una giornata importante per una firma tanto attesa: Metinvest Adria e Jsw hanno firmato l’accordo per la ripartizione delle aree industriali. – questo è il commento del sindaco Francesco Ferrari e l’assessore alle Attività produttive e al Lavoro Sabrina Nigro -. Un passo indispensabile che permetterà ora di lavorare a quei prossimi percorsi utili a far tornare Piombino protagonista della siderurgia nazionale e internazionale. È doveroso oggi ringraziare il ministro Urso per l’impegno che ha portato anche a questo passaggio e per la grande attenzione che rivolge al nostro territorio ed alla sua economia. A questo punto, tutti dobbiamo metterci al lavoro con lo stesso impegno per la redazione dei due accordi di programma, che dovranno dare tutte le necessarie garanzie ai lavoratori e alla città. Le prospettive occupazionali sono la priorità, con un’economia forte che comprenda i tanti settori diversi che stanno rapidamente crescendo nel nostro panorama produttivo. Abbandonare la monocultura e diversificare lo sviluppo vuol dire creare un’economia moderna con, anche, una siderurgia forte, trainante e rispettosa dell’ambiente.”
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