L’ospedale “Versilia” è al top in Italia per le fratture di femore operate entro 48 ore secondo il Rapporto Agenas. Questo è quanto emerge dai dati evidenziati ieri (29 ottobre) a Roma dall’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), che valuta 1363 ospedali italiani, c’è quello dell’ospedale “Versilia”, che nel 2023 ha fatto registrare una delle migliori performance nazionali per la frattura del collo del femore operata entro le 48 ore.
Il “Versilia” è infatti citato tra le quattordici strutture di eccellenza che, effettuando 100 o più ricoveri l’anno, hanno raggiunto o superato la percentuale del 75% di interventi effettuati entro le 48 ore, nel 2023 e anche nei 3 anni precedenti.
Insieme all’ospedale di Lido di Camaiore (che ha raggiunto una percentuale superiore all’80%, contro una media nazionale del 59%) ci sono il Policlinico San Donato (MI), l’ospedale di Portogruaro (VE), l’ospedale di San Donà di Piave (VE), l’ospedale di Feltre (BL), l’ospedale Sandro Pertini (RM), l’ospedale San Paolo di Civitavecchia (RM), l’AO San Camillo-Forlanini (RM), lo stabilimento ospedaliero di Jesi (AN), l’IRCCS ospedale di Venere (BA), l’ospedale di Monopoli (BA), l’ospedale Guzzardi (RG), l’ospedale S. Giovanni di Dio (AG) e l’ospedale Trigona (SR).
“Essere citati come strutture di eccellenza a livello nazionale - evidenzia la direttrice dell’ospedale “Versilia” Lisanna Baroncelli - è sempre una grande soddisfazione. E’ la conferma del buon lavoro portato avanti all’interno dell’unità operativa complessa di Ortopedia e traumatologia, guidata da Michele Palomba e negli anni precedenti da Mario Manca, ma vorrei evidenziare che per questa specifica attività l’organizzazione e la collaborazione tra professionisti sono fondamentali. Entrano in gioco in particolare il blocco operatorio nel suo complesso, il Pronto soccorso e l’intero dipartimento di Emergenza Urgenza. E’ in pratica gran parte dell’ospedale a fare in modo che questi pazienti vengano presi in carico in maniera adeguata e possano essere operati in tempi rapidi. La nostra organizzazione, che si è affinata nel tempo, in questo specifico caso con il coordinamento degli ortopedici, ci permette di essere davvero performanti, a tutto vantaggio dei cittadini”.
Molto soddisfatta anche la direttrice generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani: “Nell’ambito di dati complessivamente positivi e in miglioramento a livello regionale e aziendale, spicca questo importante risultato raggiunto in ambito osteomuscolare dall’ospedale Versilia, per il quale ringrazio tutti i professionisti interessati, nell’ambito di un percorso multidisciplinare che funziona bene e che permette di venire incontro alle esigenze di pazienti con frattura di femore sopra i 65 anni di età, che spesso presentano anche una condizione clinica di pluripatologia. Il Versilia si segnala per ottime performance, oltre che in Ortopedia, anche in ambito cardiocircolatorio e nella Chirurgia generale, a conferma del fatto che si tratta di un ospedale in grado di garantire servizi adeguati, grazie a un’organizzazione ormai consolidata e alla disponibilità e professionalità degli operatori”.
“Le buone performance attribuite all’ospedale Versilia da Agenas - aggiunge il presidente della conferenza dei sindaci della Versilia, Giorgio Del Ghingaro, primo cittadino di Viareggio - sono la conferma del buon funzionamento della struttura. Come sindaci in questi anni abbiamo sollecitato l’Azienda sanitaria ad investire sull’ospedale, per migliorare i percorsi, rendendoli sempre più adeguati alle esigenze della cittadinanza, e per valorizzare questo territorio. Ringrazio tutti i professionisti che, in ospedale e sul territorio, lavorano quotidianamente per offrire ai cittadini servizi di qualità”.
Per quanto riguarda i dati degli altri ospedali dell’Azienda USL Toscana nord ovest, in uno scenario di crescita diffusa in tutta l’Asl nell’ambito del sistema sanitario toscano, l’ospedale “Apuane” di Massa si segnala in particolare per i risultati molto positivi in ambito “nervoso” e positivi per gravidanza-parto e nell’area clinica cardiocircolatoria, con ottimi riscontri per la chirurgia generale anche all’ospedale di Pontremoli.
Per l’ospedale San Luca di Lucca risultati molto positivi emergono dal rapporto Agenas per l’area cardiocircolatoria e per quella della Chirurgia generale. Per la Chirurgia significativo anche il dato dell’ospedale di Castelnuovo di Garfagnana.
Per l’ospedale “Lotti” di Pontedera molto bene l’area clinica cardiocircolatoria e quella della Chirurgia generale. Bene anche l’area osteoarticolare e quella di gravidanza e parto.
All’ospedale di Livorno i dati indicano ottime performance nell’area della Chirurgia generale e buoni risultati per quella osteoarticolare, per quella cardiocircolatoria e per quella “nervosa”.
Nelle Valli Etrusche, per l’ospedale di Cecina si segnalano buoni risultati per le aree osteoarticolare e gravidanza-parto, mentre all’ospedale di Villamarina di Piombino emergono le ottime performance in Chirurgia generale e area cardiocircolatoria e buoni riscontri anche nella osteoarticolare, nella cardiocircolatoria e nella “nervosa”.
Buoni risultati secondo Agenas anche nell’ambito dell’area cardiocircolatoria all’ospedale di Portoferraio (Isola d’Elba).
I dati presi in considerazione da Agenas si riferiscono al 2023 e riguardano l’attività chirurgica e medica, dove gli analisti sono andati a misurare i casi trattati, la sopravvivenza dopo gli interventi ma anche la rapidità di risposta a determinate emergenze, come angioplastica e bypass o le fratture al femore.
Fonte: Asl Toscana Nord Ovest - ufficio stampa
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