“Quello che abbiamo alle spalle è stato un anno complicato, segnato da tragici eventi alluvionali, in particolare quelli tra fine ottobre e novembre del 2023 dove si sono contate vittime, da inaccettabili morti sul lavoro, penso in particolare alla tragedia di via Mariti a Firenze, dalla scomparsa prematura di un amico, prima ancora che un collega, come Massimiliano Pescini, persona rara di cui ci manca l’amicizia, l’affetto e il suo contributo politico, la sua capacità di ascolto, il suo profondo rispetto per le istituzioni”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, introducendo la presentazione del volume ‘Un anno di Consiglio’, che racconta il percorso dell’Assemblea legislativa toscana dal 19 ottobre 2023 al 19 ottobre 2024. “Manca un anno alla fine della legislatura – ha aggiunto – e in questi mesi avremo davanti un intenso lavoro per giungere all’approvazione di atti importanti e proprio per questo è giusto anche fare un bilancio di quanto abbiamo fatto”.
Mazzeo ha ricordato che Il Consiglio regionale, nei quattro anni di legislatura trascorsi, ha investito 8 milioni e 400 mila euro, derivanti dai risparmi e dai tagli ai costi della politica, in politiche e progetti rivolti alle giovani generazioni, nella sensibilizzazione sui temi della memoria per gli ottanta anni della Liberazione, il cui momento più alto è stato, lo scorso 25 aprile, il ricordo dell’eccidio di Civitella Val di Chiana a cui ha partecipato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e nel sostegno e nella promozione delle start up toscane attraverso il progetto ‘Casa Toscana’. “Quello che abbiamo fatto è un viaggio che ci ha visti impegnati in prima fila a fianco delle popolazioni alluvionate ma anche impegnati nel tenere viva la memoria delle stragi nazifasciste a 80 anni dalla Liberazione dalla Toscana – ha infatti spiegato Mazzeo. - E abbiamo voluto ricordare, ancora una volta, quanto fondamentale sia il tema dei diritti dedicando la Festa della Toscana a don Lorenzo Milani e al suo ‘I Care’, il prendersi cura dell’altro perché nessuno rimanga indietro. Abbiamo tenuto insieme il filo delle tradizioni e dell’identità della nostra regione con la volontà di guardare al futuro insieme alle ragazze e ai ragazzi delle scuole. Abbiamo investito sulla cultura e sull’educazione civica, abbiamo riempito un treno di cittadine e cittadini Toscani alla volta del Salone del Libro di Torino e aperto le porte della Silicon Valley alle nostre imprese innovative”.
Nel corso di questo anno di legislatura, come ha sottolineato il presidente, l’Ufficio di presidenza “ha lavorato bene e ha approvato all’unanimità quasi tutti gli atti posti in discussione”, così come proficuo è stato il lavoro delle commissioni, quello dei gruppi e quello dei consiglieri, che “hanno assicurato una presenza ai lavori d’Aula pari al 95%, segno di una grande partecipazione al momento istituzionale più alto in cui si cerca di dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini”.
Per il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli, “il lavoro svolto è stato enorme e lo si fatto sempre evidenziando il ruolo istituzionale dell’Assemblea legislativa”. Scaramelli ha sottolineato l’importanza della “relazione con i giovani. È stata una delle cose più belle che abbiamo promosso, e in questo senso penso al progetto dell’identità culturale toscana, alla partecipazione al Salone del libro e a Ri-Generazione Toscana”. Importanti anche “aver portato oltre oceano le start up innovative della nostra regione e essere stati al fianco di associazioni e Comuni per la realizzazione delle loro iniziative”.
“In ogni momento importante di questo anno il Consiglio regionale è stato presente e ha dato il suo contributo”, ha detto Federica Fratoni, consigliera segretaria dell’Ufficio di presidenza, che ha espresso apprezzamento per “l’ossessione a promuovere iniziative a favore dei giovani e per la valorizzazione della memoria”. Secondo Fratoni, “per il Consiglio regionale il modo migliore di stare sui territori è quello messo in campo per sostenere i Comuni e le comunità locali a realizzare i loro progetti”.
Secondo Francesco Gazzetti, segretario questore dell’Ufficio di presidenza e presidente della commissione Europa, è stato importante aver puntato sul tema dell’Europa “perché è in quella sede che si discutono una serie di opportunità per la Toscana”, così come importante è stato confermare e sviluppare l’iniziativa del Premio di laurea Sassoli “perché questo evento lega l’Europa e il Consiglio regionale con le giovani generazioni”.
Presenti alla presentazione anche i consiglieri regionali Marco Martini, Anna Paris, Fausto Merlotti, Mario Puppa e la presidente della commissione Cultura, Cristina Giachi, che ha sottolineato come il lavoro del Consiglio regionale abbia “dimostrato che la cultura non è un orpello, bensì uno dei motori strategici per lo sviluppo della Toscana”.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale
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