Dopo oltre trent'anni è tornato "a casa", nella Biblioteca di Arezzo, un pregiato testo stampato nel 1795 e pubblicato a Parigi nello stesso anno. Lo scritto, dal titolo "Planches de l’origine de tous les cultes" XIII volume facente parte dell’opera "Origine de tous le cultes" di Charles- Francois Dupuis, è stato recuperato dai Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e restituito su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, alla biblioteca da dove era sparito prima del 1993, anno in cui durante un controllo d'inventario ne venne riscontrata la mancanza.
L’indagine, condotta dalla Sezione Antiquariato del Reparto Operativo TPC e coordinata dalla Procura di Roma, trae origine dal monitoraggio e controllo delle librerie sul territorio della capitale, specializzate nella commercializzazione di documenti antichi e rari, manoscritti, stampe e incisioni, consentendo il recupero dell’opera e la restituzione all’ente di provenienza. La presenza di segni distintivi e le porzioni di etichette di catalogazione individuati sul volume hanno insospettito gli investigatori, che hanno proceduto al sequestro su disposizione della magistratura.
Le meticolose ricerche eseguite dai carabinieri hanno consentito di riconoscere il testo trafugato grazie alla presenza di un timbro ovale ad inchiostro apposto sul frontespizio, costituito da un fregio e dalla scritta "Biblioth Fratern S Mariae Arretii", bollo di appartenenza storica alla Fraternità dei Laici il cui patrimonio archivistico confluì successivamente nell’attuale Biblioteca di Arezzo. I successivi accertamenti attraverso le ricerche per immagini del libro nella "Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti", archivio informatizzato gestito dal Comando TPC, e la collaborazione con il personale della citata biblioteca hanno consentito di riscontrare la mancanza del testo e di riconoscere il numero seriale di inventario impresso sul volume, individuando anche l’esatta collocazione all’interno dei locali della biblioteca.
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