Traffico, risultato a sorpresa dell’indagine MetaFirenze: i fiorentini dicono no alle auto private

 I fiorentini dicono basta alle auto private. È quanto emerge dall’indagine condotta dalla community digitale MetaFirenze, ideata e sviluppata da GT Lab, la divisione innovazione dell’agenzia di comunicazione fiorentina Galli Torrini. L’indagine, che ha coinvolto oltre 500 persone tra votanti su WhatsApp e partecipanti attivi sui social media, ha evidenziato una chiara preferenza per soluzioni di mobilità più sostenibili e un rifiuto dell’uso eccessivo delle auto private in città. 

Con 318 voti raccolti su WhatsApp e 216 commenti sui social network, l’indagine ha rivelato che il 39% dei cittadini vede nei trasporti pubblici inefficienti la principale causa di disagio nella mobilità quotidiana, mentre il 37% ritiene che il traffico sia aggravato dall’uso eccessivo di auto privateI fiorentini chiedono un miglioramento dei trasporti pubblici e maggiori incentivi per l’uso di mezzi alternativi.

Ecco tutti i risultati della consultazione online:

Traffico privato: l'alto numero di auto private è percepito come il principale fattore di congestione e inquinamento urbano (112 voti, 37%).

Trasporti pubblici: la rete di trasporti pubblici (tram, autobus) non è ritenuta adeguata a soddisfare le esigenze della popolazione, causando ritardi e disagi (119 voti, 39%).

Lavori stradali: la presenza di cantieri stradali diffusi in diverse aree della città è considerata un ulteriore ostacolo alla viabilità (54 voti, 18%).

Ztl e altre limitazioni: le zone a traffico limitato sono percepite come un problema minore rispetto agli altri fattori (8 voti, 3%).

Mancanza di alternative valide: molti cittadini lamentano l'assenza di alternative efficienti come piste ciclabili sicure o mezzi di trasporto sostenibili (25 voti, 8%).

 La maggior parte dei commenti ricevuti sui social media si concentra su due temi principali: i trasporti pubblici non performanti e l'eccesso di auto private, che rappresentano il 70% delle opinioni espresse.

 Un 40% dei commenti ha criticato apertamente l’inefficienza del trasporto pubblico, con testimonianze come, mentre un altro 30% ha evidenziato la necessità di ridurre l’uso delle auto private. Molti utenti ritengono che sia fondamentale incentivare l’utilizzo di mezzi sostenibili e migliorare le infrastrutture per biciclette e monopattini.

Un altro 18% dei commenti si è concentrato sui lavori stradali, visti come una fonte di grande disagio. Tuttavia, i problemi legati alle zone ZTL e le limitazioni al traffico sono stati considerati meno rilevanti, con solo il 3% dei commenti che ha menzionato la questione.

La community 

La community di MetaFirenze sta evolvendo verso un gruppo eterogeneo e ben bilanciato. Il 52% dei membri sono donne, mentre gli uomini rappresentano il 47%. C’è una piccola ma significativa presenza di persone che si identificano come “altro”. La maggior parte dei partecipanti, il 20%, vive nel quartiere 5, seguito da Q2 (18%) e Q1 (15,6%). Tuttavia, un consistente 20% lavora o è nato a Firenze ma risiede in altre aree.
Dal punto di vista occupazionale, la community è prevalentemente composta da dipendenti (50%), con un 18% di liberi professionisti e un 7% di imprenditori. Inoltre, un 16% è formato da pensionati, mentre gli studenti e i non occupati rappresentano circa l’8%.
In termini di istruzione, la maggioranza, quasi il 46%, possiede un titolo di laurea, e il 40% ha completato le scuole superiori. La fascia di reddito si distribuisce principalmente tra chi guadagna tra 15.000 e 30.000 euro (39%) e chi percepisce tra 30.000 e 55.000 euro (26%).
Questo profilo indica una community dinamica, composta da persone attive nel mondo del lavoro, con un livello di istruzione medio-alto e una provenienza diversificata, che contribuisce ad arricchire il dibattito e la partecipazione a MetaFirenze.

Per iscriversi alla community digitale MetaFirenze https://metafirenze.gallitorrini.com/

Fonte: Ufficio Stampa

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