Si torna a parlare di caporalato in provincia di Pisa dopo un'importante operazione dei carabinieri. È stata sgominata una rete di sfruttamento di lavoratori impiegati nel settore agricolo.
I militari sono entrati in azione nei campi di Casciana Terme Lari e hanno individuato ventuno lavoratori provenienti dall'Africa centrale, tutti regolarmente presenti in Italia ma impiegati in nero.
A seguito di controlli mirati, i militari - si legge in una nota - "hanno accertato la grave violazione delle norme in materia di sicurezza e previdenza sociale da parte di un imprenditore locale". È stata disposta la sospensione dell'attività imprenditoriale e sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di quasi 87mila euro.
Il NIL di Pisa proseguirà le indagini, in collaborazione con i Presidi dell’Arma, per accertare eventuali ulteriori responsabilità e garantire che i lavoratori sfruttati ottengano i diritti che gli spettano.
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