Allagamenti e frane, Guazzini (Gruppo Misto) presenta interpellanza per la difesa del suolo

Manola Guazzini

La consigliera comunale Manola Guazzini, del gruppo Misto, ha presentato un'interpellanza riguardante la difesa del suolo e la sicurezza idrogeologica del territorio, evidenziando l'urgenza di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture e del reticolo idraulico, specialmente in aree colpite da allagamenti e frane.

Ecco il testo dell'interpellanza:

 

GRUPPO MISTO

La sottoscritta consigliera comunale Manola Guazzini, del gruppo Misto

OGGETTO: DIFESA SUOLO

CONSIDERATO CHE

la messa in sicurezza del territorio è una priorità assoluta, tanto più alla luce dei fenomeni atmosferici che il cambiamento climatico non consente più di considerare eccezionali, e si richiede perciò una programmazione estremamente attenta degli interventi di sistemazione dell’assetto idrogeologico, di manutenzione e messa in sicurezza dell’Arno, dei suoi affluenti e delle loro casse di espansione, dei canali, dei fossi, delle reti fognarie, dei versanti franosi e dei sentieri anche superando una situazione di separazione di fatto dei Consorzi di Bonifica e degli Enti di gestione dei fiumi e fossi;

PREMESSO CHE

1)-il Consorzio Bonifica del Basso Valdarno ha annunciato sulla stampa locale nello scorso mese di luglio interventi per 970 mila euro nel territorio del Comune di Fucecchio per lavori realizzati e in corso di realizzazione per taglio della vegetazione e opere di messa in sicurezza del reticolo idraulico rese urgenti dagli allagamenti del novembre 2023 che hanno colpito anche il territorio di San Miniato;

2)-in Via Arginale Ovest e nel Sottopasso ferroviario di San Romano, che mette in collegamento Via Gramsci e via Arginale Ovest, e che è frequentemente soggetto ad allagamenti che mettono in pericolo l'incolumità degli automobilisti, la Giunta Comunale ha approvato con deliberazione n.61 del 19/09/2024 uno stanziamento di 104.500 euro per la manutenzione straordinaria dell'illuminazione, comprensivo della sostituzione dell'impianto di pompaggio e dell'installazione di cancelli che si chiudano automaticamente in caso di allagamento; nel corso del precedente mandato amministrativo viceversa era stato comunicato alla Commissione competente l'esistenza di un preventivo per i lavori di messa in sicurezza del sottopasso in caso di allagamenti che ammontava a circa 200 mila euro oltre IVA e somme a disposizione;

3)-l'assessore Marco Greco annuncia sulla stampa cittadina il 25 settembre 2024 che “si attende a giorni il progetto esecutivo”, che risultava in realtà già realizzato nel corso del precedente mandato amministrativo, per la messa in sicurezza della frana di via Bagnoli nel capoluogo, sulla base di un finanziamento frutto di un accordo Stato-Regione che risale in realtà al 2014;

4)-il 26 settembre 2024 l'assessore Marco Greco annuncia che “entro fine anno” il Comune intende incaricare un progettista per mettere in sicurezza la via Poggio al Pino a Ponte a Elsa, opera che è stata ripetutamente e continuativamente inserita nei DUP e nei Piani delle Opere pubbliche dal 2019 al 2024;

5)-non si ha più notizia dei lavori relativi alla messa in sicurezza degli argini del fiume Egola e del ponte a La Serra e all'impianto di sollevamento idraulico di San Donato che avevano determinato una fase di contenzioso aperta col Comune con la ditta a cui erano stati consegnati i lavori nell'ottobre 2015;

6)-si lamenta una grave insufficienza del reticolo fognario minore, in particolare a La Scala e a San Donato;

INTERPELLA IL SINDACO E L'ASSESSORE ALLA DIFESA DEL SUOLO PER SAPERE

1)-se il Consorzio Bonifica Basso Valdarno abbia programmato interventi per la messa in sicurezza idraulica e la ripulitura dei canali, dei fossi e dei fiumi minori anche nel Comune di San Miniato, considerato che il Sindaco ha ricoperto per 5 anni il ruolo di membro del consiglio di presidenza e, nel caso, si richiede di conoscere l'elenco e il costo di tali lavori; in caso contrario si chiede se il Comune abbia intenzione di contrattare col Consorzio adeguati lavori di messa in sicurezza, previa discussione nella sede della competente Commissione Consiliare;

2)-come si spiega la discrepanza tra il preventivo e l'impegno di spesa per la messa in sicurezza del Sottopasso ferroviario di San Romano, e se i lavori saranno comunque garantiti, e in quali tempi;

3)-quali siano le ragioni del ritardo nell'utilizzazione del finanziamento statale e regionale per la messa in sicurezza della frana di via Bagnoli, e se la causa del mancato utilizzo del progetto esecutivo già esistente sia il fatto che la ditta che aveva vinto la gara di appalto abbia successivamente rinunciato all’affidamento; quali siano le iniziative che l'Amministrazione intende assumere in proposito e in quali tempi prevedibili;

4)-quale sia la situazione al momento attuale e i tempi prevedibili di soluzione per quanto riguarda l'altra frana aperta nel centro storico di San Miniato, in via Catena;

5)-quali siano le ragioni per cui, nonostante i ripetuti impegni presenti in almeno quattro DUP e Piani delle Opere pubbliche non sia ancora stato affidato il progetto per la sistemazione di via Poggio al Pino, quale sia l’effettivo stato della questione al momento e quali i tempi prevedibili per la realizzazione dell’opera;

6)-quale sia la situazione e quali i tempi di presumibile soluzione per la sistemazione dell'argine e del ponte sull'Egola alla Serra;

7)- quale sia la situazione e quali i tempi di presumibile soluzione per la sistemazione per l'impianto di sollevamento di San Donato;

8)-se il Comune intenda inserire nel prossimo DUP interventi di messa in sicurezza delle reti fognarie, in particolare a La Scala e a San Donato, e riaprire una riflessione sull'opportunità di prevedere nel Piano Strutturale adottato e di prossima approvazione ulteriori consumi di suolo in aree sottoposte ad allagamenti come San Donato.

 

Manola Guazzini

 

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