Piccoli musei, Vanni e Cresci: “Rivendicarne il ruolo come custodi delle tradizioni locali”

Daniele Vanni

Lo scorso mercoledì 2 ottobre 2024 in Senato è stato discusso il disegno di legge sulle "Disposizioni in materia di rievocazione storica e delega al Governo per l'adozione di norme per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale".

Il provvedimento, divenuto legge, riconosce le rievocazioni come "componenti fondamentali del patrimonio culturale ed elemento qualificante per la formazione e per la crescita socio-culturale della comunità nazionale", istituisce un elenco nazionale di enti e manifestazioni di rievocazione storica e l'elenco annuale delle manifestazioni stesse.

Marzio Cresci, vicepresidente dell'Associazione Piccoli Musei e direttore del Museo Remiero di Limite sull'Arno , condivide però la sottolineatura nata dall'intervento in aula della senatrice D'Elia (PD), in merito all'innalzamento dei limiti di bilancio e all'abbassamento del 40% dei fondi di finanziamento dei budget dei piccoli musei: "Queste misure penalizzano le piccole realtà museali, e con esse le comunità locali, che, come dice D'Elia, sono le porte d'accesso al patrimonio immateriale su cui si reggono i piccoli musei".

Un altro passaggio dell’intervento riguarda la necessità di coinvolgere nella discussione anche le comunità locali – e con esse le amministrazioni –, ritenute custodi del patrimonio e dei beni immateriali che animano i piccoli musei. All'esortazione nata dall'intervento in Senato da D'Elia, si unisce Cresci e gli fa eco Daniele Vanni, sindaco di Vinci e delegato alla cultura e al turismo nella giunta dell'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa: "Questa occasione ha messo in evidenza, a nostro giudizio, la necessità che si palesi in maniera concreta il protagonismo delle amministrazioni locali, che ancora prima delle Regioni rappresentano queste comunità, e che si rivendichi con forza, mettendoci la faccia e affermandolo in prima persona la specificità e la necessità dell’esistenza dei piccoli musei, rivendicandone il ruolo.

"È necessario prendere atto della necessità di istituti integrati per la salvaguardia delle diversità e della vitalità delle comunità".

 

Fonte: Ufficio stampa

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