Lavori a Santa Maria a Monte: il punto su Via 2 Giugno, Piazza Marconi e Via Stacciai

(foto di archivio)

Lunedì 23 Settembre alle ore 21,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Santa Maria a Monte, è stata convocata una assemblea per i cittadini del Centro Storico e le attività che vi gravitano per riferire l’andamento dei lavori in Via 2 Giugno, Piazza Marconi e Via Stacciai. I lavori hanno preso avvio a maggio ma tuttavia, sin dall’inizio, vari fatti hanno messo in condizione l’impresa edile di rallentare. Durante l’incontro sono state analizzate le varie problematiche.

Il cantiere è articolato in 3 aree e ha preso avvio dalla zona posta in prossimità del giardino della Piazza della Vittoria. Sin dall’inizio, durante le opere di demolizione e rimozione delle aree di pavimentazione, è stato necessario approfondire le condizioni delle alberature presenti sulla zona, attività che ha portato ad una modifica dell'area pavimentata prevista nel progetto al fine di preservare le radici superficiali, di notevoli dimensioni, delle suddette alberature.

Nell'esecuzione dei lavori si è verificato che il muro a retta posto sul lato Nord dell'area di cantiere, di proprietà privata, era privo di fondazione. Pertanto, su Ordine di Servizio del Responsabile della Sicurezza in fase di Esecuzione i lavori su quell'area sono stati sospesi previa comunicazione della situazione di pericolo evidenziatasi alla proprietà del muro, invitata dall'Amministrazione a provvedere al consolidamento del muro stesso sia per consentire la prosecuzione dei lavori sull'area, sia per garantire l'incolumità pubblica e privata. Conseguentemente le attività si sono spostate nella zona Via Stacciai – Via Due Giugno – Piazza Marconi, iniziando con la rimozione dell'asfalto e della sottostante fondazione sulla via Due Giugno e sulla Piazza Marconi, alla presenza e sotto il controllo dell'archeologo incaricato dall'Amministrazione su richiesta della Soprintendenza. Durante le operazioni di scavo di Piazza Marconi, al fine della realizzazione della fondazione stradale, è emersa una porzione di pavimentazione originale in pietra precedentemente celata dalla pavimentazione in asfalto e dal relativo sottofondo.

Al fine di preservare tale tratto e integrarlo con la pavimentazione carrabile in progetto è stato eseguito, sempre con l'assistenza dell'archeologo, rilievo topografico, catalogazione e smontaggio delle pietre per successivo ricollocamento su nuovo sottofondo in calcestruzzo armato. Lo scavo in Piazza Marconi inoltre ha evidenziato una situazione problematica per la distribuzione dell'acqua alle abitazioni circostanti, precedentemente non a conoscenza dell'Amministrazione, quindi in accordo con l'Ente Gestore Acque S.p.A, si è provveduto alla sostituzione delle tubazioni e delle valvole afferenti la Piazza. Ciò ha richiesto la temporanea cessione del cantiere alla ditta incaricata da Acque S.p.A. che ha rallentato fortemente la prosecuzione dei lavori.

In aggiunta a ciò, nonostante Acque S.p.A. avesse esclusa la necessità di sostituire la tubazione in ferro anche in Via Due Giugno, proveniente da Piazza della Vittoria con arrivo su Piazza Marconi, l'inizio degli scavi ha evidenziato situazioni di rischio per tale tubazione e pertanto, su richiesta di Acque S.p.A. si è provveduto alla realizzazione dello scavo a ristretta sezione obbligata su tutta il tratto interessato dai lavori ed alla conseguente messa in opera di nuova tubazione in polietilene e relativi raccordi per allacci alle abitazioni.

Sempre in Via Due Giugno si è reso necessario provvedere alla rimozione della vecchia tubazione del GAS nonché alla rimozione di circa 40 cm di cementazione soprastante la tubazione gas propedeutico alla messa in opera della fondazione stradale. Contestualmente è iniziata l'integrazione delle zone in pietra sostituite da getti in calcestruzzo sia sull'area di Piazza Marconi che sulla Via Stacciai utilizzando materiale di recupero in pietra a disposizione dell'Amministrazione.

Durante le operazioni di scavo sono emerse anche testimonianze del passato come il rinvenimento di fosse granaie, vecchie fondazioni e tratti in pietra che hanno richiesto l’intervento degli archeologici comportando rallentamenti al cantiere per cui è stato deciso di avviare i lavori anche sul Retro del palazzo Comunale. Dietro il Comune sono attualmente in corso scavi e demolizioni della pavimentazione stradale esistente oltre a saggi per la ricerca dei sottoservizi da sostituire. In occasione di questi scavi non sono mancati rinvenimenti archeologici degni di nota.

Tutto quanto descritto ha sicuramente contribuito a rallentare i lavori, tuttavia è doveroso precisare che l’Amministrazione, gli Uffici e i Professionisti incaricati hanno da sempre svolto pressione sull’Impresa affidataria al fine di accelerare nel limite del possibile le attività senza tuttavia compromettere la qualità del lavoro. Ben consapevoli dei disagi a cui la cittadinanza si è trovata ad affrontare e delle problematiche che sono emerse durante l’iter degli interventi, sono state ascoltate le proteste delle famiglie. Presenti tre attività commerciali che non hanno fatto alcun riferimento ad eventuali danni subiti. E’ emerso in maniera chiaro il malumore dei presenti a causa della lentezza dei lavori tuttavia sono state date rassicurazione sui tempi per la riapertura di Via Due Giugno e Piazza Marconi, tratti fondamentali per la viabilità del Centro Storico.

L’impegno è quello di iniziare la gettata di calcestruzzo entro la prossima settimana, iniziare a stretto gito l’installazione della pavimentazione in pietra e riaprire Vie Due Giugno entro tre settimane. Contemporaneamente l’Amministrazione ha annunciato l’inizio dei lavori per l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione dei Centri Storici di Santa Maria a Monte e Montecalvoli, opere che prevedono la sostituzione degli apparecchi illuminanti esistenti con elementi a LED di nuova generazione ad alta efficienza e risparmio energetico e l’installazione di nuove lanterne caratterizzate da un aspetto estetico in linea con gli elementi tipologici ed architettonici del centro storico

Fonte: Comune di Santa Maria a Monte - Ufficio Stampa

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