Mini riduce i membri delle commissioni, insorgono le opposizioni

(foto gonews.it)

Da prassi decennale, le commissioni consiliari a Castelfranco sono state sempre formate da un numero di sei membri. “Non condividiamo e non comprendiamo – affermano le opposizioni all’unisono - le motivazioni dell’amministrazione comunale nel voler ridurre i membri a soli quattro componenti, due per la maggioranza e due per l’opposizione. Non condividiamo e non comprendiamo la volontà di ridurre la partecipazione dei consiglieri comunali che, invece, andrebbe ampliata e incentivata specialmente per coinvolgere maggiormente chi per la prima volta si ritrova a ricoprire l’importante ruolo di consigliere comunale indipendentemente dalla propria collocazione e necessita di apprendere e capire più di chi ha maggior esperienza. Con questa scelta, i consiglieri comunali vengono relegati a comparse con un ulteriore potere gestionale e decisionale accentrato nelle mani della Giunta. Con la nuova formulazione, le commissioni consiliari saranno valide con solamente due consiglieri presenti: abbiamo la sensazione che la nuova amministrazione comunale più che fare “un passo avanti”, slogan del sindaco Fabio Mini in campagna elettorale, ne voglia fare invece uno indietro per limitare la partecipazione e quindi i momenti di arricchimento e di confronto del consiglio comunale partendo dal presupposto che “meno siamo e prima si fa”. È questo il cambiamento che proponevano? Noi, pur nella differenza dei nostri gruppi consiliari, crediamo invece che politica sia mediazione tra le parti e confronto, anche aspro, ma sempre finalizzato al bene comune e ad un arricchimento reciproco. Soprattutto nei contesti locali dove il ruolo del consigliere comunale è più volontariato che altro e privo di remunerazione – concludono i gruppi di opposizione Lista Civica-Silvia Valori e Castelfranco Unita”

Le commissioni permanenti costituiscono un’articolazione del Consiglio comunale ed esercitano la loro attività concorrendo alle funzioni d’indirizzo e di controllo politico-amministrativo allo stesso dalla legge attribuite; provvedono all’esame preliminare degli atti di competenza del Consiglio, alle stesse rimessi dal Sindaco o rinviati dal Consiglio o richiesti dalla Commissione; all’espletamento degli incarichi conferiti dal Consiglio comunale per studiare argomenti di rilevanza straordinaria, compresi fra le competenze allo stesso attribuite dalle leggi, per la resa di pareri consultivi su atti o scelte dell’Amministrazione.

“Per questi motivi, noi come gruppi di opposizione, ci siamo opposti alla proposta avanzata a luglio del sindaco Mini e della maggioranza perché non condividiamo metodi e modalità di gestione delle commissioni consiliari. Tuttavia, di fronte alla irremovibile posizione del sindaco Mini e consapevoli del fatto che le commissioni sono prima di tutto luogo di informazione per l’opposizione, per rendere pienamente operativo il consiglio comunale, abbiamo deciso responsabilmente di acconsentire alla nomina congiunta delle commissioni consiliari a soli quattro componenti con tutte le riserve esposte. Depositeremo agli atti della deliberazione del consiglio comunale nella seduta del 2 ottobre, una nota congiunta come opposizioni affinché rimanga traccia della nostra posizione. Sindaco e la sua maggioranza si assumeranno la responsabilità di ridurre la partecipazione dei consiglieri comunali alla vita politica e amministrativa della propria comunità – dichiarano i gruppi di opposizione Lista Civica-Silvia Valori e Castelfranco Unita”.

I gruppi di opposizione Lista Civica-Silvia Valori e Castelfranco Unita

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