Inizierà dalle Rsa domani 1° ottobre la campagna di prevenzione contro l’influenza con la somministrazione del vaccino ad alte dosi e quello contro il Covid. Sono oltre 6500 le dosi, messe a disposizione dalla regione e già pronte nei frigoriferi dell’Azienda: via via, saranno trasferite nelle strutture e disponibili per i Medici di Famiglia che effettueranno le vaccinazioni agli ospiti delle strutture.
Il vaccino ad alte dosi è particolarmente indicato per stimolare il sistema immunitario in pazienti anziani e residenti in comunità: la nostra regione lo ha messo a disposizione già da qualche anno proprio per conferire una maggiore protezione a coloro che sono più esposti ai rischi derivanti dall’influenza data anche la situazione residenziale.
Dal 7 ottobre la campagna vaccinale si estenderà invece in tutti i territori aziendali: Empoli, Firenze, Prato e Pistoia: le dosi vaccinali complessive sono 392.000 stimate in relazione agli assistiti di ogni singolo Pediatra e Medico di Famiglia, con almeno sessanta anni di età e tutti coloro che rientrano tra i soggetti a cui il Ministero raccomanda la vaccinazione, al numero degli ospiti della Rsa, ai dipendenti dell’Azienda Sanitaria e per i centri vaccinali ASL.
Sempre per le persone oltre i sessant’anni i vaccini si potranno prenotare anche in una delle farmacie convenzionate che aderiscono alla campagna.
La vaccinazione antinfluenzale oltre che dal proprio Pediatra e Medico di Famiglia potrà essere fatta contestualmente alla vaccinazione Covid anche nei centri vaccinali delle UFC di Igiene Pubblica e della Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione in collaborazione con il Dipartimento delle Professioni tecnico sanitarie: a Empoli in via dei Cappuccini, a Pistoia, in viale Matteotti, a Firenze, a San Salvi, palazzina 29 e a Prato in via Lavarone.
Coloro che vorranno vaccinarsi in uno di questi Centri dovranno prenotarsi sul portale regionale https://prenotavaccino.sanita.toscana.it.
Anche negli ambulatori dei Pediatri e dei Medici di Famiglia insieme alla vaccinazione antinfluenzale potrà essere fatta contestualmente quella del Covid.
L’anno scorso la copertura vaccinale nell’Azienda USL Tc è stata del 63%; un risultato giudicato insoddisfacente, anche se superiore alla copertura raggiunta complessivamente dalla regione Toscana. Purtroppo, anche a livello nazionale, si assiste ormai da qualche anno ad una tendenza alla riduzione delle percentuali di copertura per la vaccinazione antinfluenzale , nonostante, come ha ribadito la regione Toscana, la vaccinazione contro l’influenza, offerta gratuitamente alla popolazione target abbia l’obiettivo di prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e forme gravi di malattia nelle persone anziane ad elevata fragilità, proteggere le donne in gravidanza e chi lavora per il sistema sanitario pubblico. La vaccinazione è infatti una delle più importanti ed efficaci forme di tutela della salute individuale e collettiva.
Fonte: Ausl Toscana Centro
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