Un cartellone che unisce in modo armonico generi diversi avendo sempre cura alla qualità e accompagnando il pubblico in un lungo percorso che partendo in ottobre con il jazz e concludendosi in maggio, vedrà accendersi le luci sul palco in oltre 40 occasioni tra prosa, musica, teatro civile, teatro fra generazioni e spettacoli per ragazzi.
Siccome anche i nomi sono importanti, saranno, fra gli altri, protagonisti della stagione del Teatro del Popolo di Castelfiorentino, Emilio Solfrizzi, Enzo Decaro, Ambra Angiolini, Simone Cristicchi, Neri Marcorè, Flavio Insinna, Elio e Lella Costa.
E’ la Fondazione Teatro del Popolo a tirare le fila di un’organizzazione complessa e sempre impeccabile, con il concorso del Comune di Castelfiorentino, della Banca Cambiano 1884 s.p.a., avvalendosi dell’appassionata competenza della direttrice artistica Vania Pucci e potendo contare sulla collaborazione della Fondazione Toscana Spettacolo onlus e di Giallo Mare Minimal Teatro.
La presidente della Fondazione Teatro del Popolo Maria Cristina Giglioli racconta così la nuova stagione:
“Sta per alzarsi il sipario su una nuova stagione nella quale avventurarsi, lasciandosi conquistare dalle molteplici emozioni e sensazioni, da quell'esperienza viva e concreta che il teatro, con la bellezza e la qualità dei suoi spettacoli, fa vivere al suo pubblico. Con la grande passione e con l'impegno che da sempre ci appartengono, siamo pronti ad accogliere il grande pubblico che ormai da molti anni frequenta il Teatro del Popolo, per promuovere il senso di appartenenza, educare alla bellezza e all'accoglienza, creare tra gli spettatori e tra questi e gli attori, una lunghezza d’onda comune, sulla base della quale si riesce meglio ad affrontare la difficile realtà che stiamo vivendo”.
L’importanza della stagione, e più in generale del Teatro del Popolo, emerge dalle parole della neo sindaca di Castelfiorentino Francesca Giannì: “Il Teatro del Popolo è ormai un’agenzia educativa, formativa e culturale che si è affermata non solo a Castelfiorentino, ma nell’intero territorio della Valdelsa, come testimoniano i numeri delle presenze. L’offerta è importante perché è basata su un principio chiave, quello di una cultura alta ed accessibile allo stesso tempo, perché una cultura, per essere democratica, deve aiutare a coltivare i valori all’interno della popolazione. Siamo davvero felici di affiancare, insieme ad altri partners, il teatro in una nuova stagione nella speranza che sempre di più possa essere un punto di riferimento per le nostre scuole e per l’intera comunità ponendosi come un luogo decisivo per dare voce alle loro aspettative”.
Concetti importanti, ribaditi dall’assessore alla cultura del Comune di Castelfiorentino Franco Spina: “Come da tradizione anche quest'anno il Teatro del Popolo riapre la sua stagione con una variegata proposta di grande qualità, a conferma non solo del suo ruolo culturale in Toscana, ma anche dell'importante lavoro di connessione con il territorio castellano e le sue realtà associative. Siamo felici di proseguire questo percorso, ormai consolidato, che è identità castellana, portavoce di bellezza e soprattutto dell'enorme valore del teatro. Perché il teatro ci ricorda che non siamo soli, connette le persone e ci ricorda che siamo membri di una comunità”.
Il presidente della Banca Cambiano 1884 s.p.a., Paolo Regini, insiste, invece, sul rapporto che tiene insieme la banca e il teatro: “La nostra Banca è ormai parte integrante del progetto del Teatro che condividiamo con piacere ed orgoglio per l’alto ruolo che svolge in ambito culturale. La cultura è, per la Cambiano, un elemento fondamentale per la crescita sociale ed economica del territorio. Diventa così naturale essere a fianco della Fondazione Teatro del Popolo di Castelfiorentino che ringraziamo sentitamente per quello che fa e per come lo fa. E siamo certi che anche quest’anno sarà capace di dispensare a un pubblico sempre più numeroso, emozioni e divertimento”.
Esprime soddisfazione la Fondazione Toscana Spettacolo Onlus: “Presentiamo con orgoglio una nuova stagione, che conferma l’attenzione per la qualità della proposta dedicata agli spettatori di Castelfiorentino- dichiara la direttrice Patrizia Coletta- Ambra Angiolini, Simone Cristicchi, Emilio Solfrizzi, Enzo Decaro, la Compagnia Opus Ballet sono solo alcuni dei protagonisti di un cartellone in cui le grandi storie, la straordinaria forza della narrazione, la commedia, la grazia delle coreografie sapranno stupire ed emozionare, incuriosire e far riflettere. Una scelta accurata di spettacoli, rivolta ad una platea affezionata e attenta, senza dimenticare la storica e fortunata rassegna ‘Stasera pago io’ dedicata ai più piccoli. Un calendario di appuntamenti che nei prossimi mesi saprà rispondere alle aspettative del pubblico e valorizzare un luogo di cultura di grande rilevanza come il Teatro del Popolo”.
Vania Pucci, direttrice artistica del Teatro del Popolo, espone i tratti salienti della stagione: “Tanta musica, tanto teatro, attenzione alla nuova drammaturgia, ai giovani attori e attrici, proposte per le bambine e i bambini, laboratori teatrali, un festival, temi seri e attenzione alla contemporaneità, spettacoli divertenti e ironici, momenti comici e di festa. Credo, insomma, che nel programma del Teatro del Popolo ognuno possa trovare un proprio percorso e credo che ci possa essere uno spettacolo per ogni spettatore. Come sempre raccomando al pubblico di essere curioso e di scegliere anche qualcosa che vada oltre i canoni soliti. Ne riceverà delle bellissime sorprese”.
PROSA IN ABBONAMENTO - La stagione prenderà il via Mercoledì 27 e Giovedì 28 novembre con un classico come “L’anatra all’arancia” con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli. Pochi giorni più tardi (Giovedì 12 dicembre) Enzo Decaro sarà protagonista di “L’avaro immaginario” tratto da Molière/Peppino e Luigi De Filippo, mentre Ambra Angiolini sarà sul palco castellano Mercoledì 8 e Giovedì 9 gennaio con “Oliva Denaro”. La stagione proseguirà Venerdì 24 gennaio con la meraviglia della danza, portata in scena dalla Compagnia Opus Ballet in “Sogno di una notte di mezza estate”. Il mese di febbraio regalerà (Martedì 11) la presenza di Simone Cristicchi con uno spettacolo dedicato al poverello d’Assisi “Franciscus-il folle che parlava agli uccelli”. La stagione di prosa chiuderà nel mese di marzo con altri grandi mattatori della scena. Venerdì 7 ecco “La buona novella” di Fabrizio De Andrè con Neri Marcorè, mentre la settimana successiva (Venerdì 14) sarà la volta di Flavio Insinna e Giulia Fiume in “Gente di facili costumi”.
SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO- Numerose le proposte. Sabato 9 novembre si alzerà il sipario sul teatro civile con “Every brilliant thing- Le cose per cui vale la pena vivere” con Filippo Nigro, mentre in occasione del giorno della memoria, Lunedì 27 gennaio, la Compagnia Melarancio presenterà “Viaggio ad Auschwitz A/R”. Farà riflettere inoltre “Giovinette-le calciatrici che sfidarono il duce”, che Martedì 25 marzo racconterà come un pugno di ragazze sfidarono la cultura del loro tempo. In aprile, poi, (Sabato 12), ecco “Caravaggio” di Francesco Niccolini. Da segnalare, inoltre, sempre fuori abbonamento, due imperdibili spettacoli di prosa. Il riferimento è Giovedì 27 febbraio a “Premiata pasticceria Bellavista” di Vincenzo Salemme e Giovedì 3 aprile a “Otello, di precise parole si vive” con una straordinaria Lella Costa.
STASERA PAGO IO – Confermato il progetto di Fondazione Toscana Spettacolo e Giallo Mare Minimal Teatro. La rassegna attraverso la formula di invito a teatro per i ragazzi che diventano così non solo i fruitori degli spettacoli, ma anche i facilitatori culturali per gli adulti, prevede tre appuntamenti, tutti al venerdì, dal 29 novembre al 13 dicembre.
TEATRO RAGAZZI- Si rinnova anche il consolidato l’appuntamento con un’altra rassegna rivolta ai più piccoli e alle famiglie. Le domenicali per i ragazzi partono a novembre per proseguire fino a gennaio tra fiabe, burattini e storie fantastiche.
SAN SILVESTRO- Rimane la tradizione dello spettacolo di fine anno, affidata stavolta alle buone mani di Maria Cassi e Leonardo Brizzi, mentre il Concerto di Capodanno con la Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Castelfiorentino aprirà il 2025.
MUSICA- Tanta e di qualità. E cosi Martedì 18 febbraio, Elio giocherà e riderà con la musica e le canzoni in “Quando un musicista ride”. Sono due gli spettacoli di jazz in collaborazione con Empoli jazz. Il primo, Mercoledì 23 ottobre alle ore 21,00, aprirà l’intero programma 2024/2025 del Teatro del Popolo. Sul palco castellano si esibirà il poliedrico musicista siciliano Pippo Pollina, mentre il secondo, Giovedì 7 novembre sarà quello con Nils Petter Molvaer Trio. Per gli appassionati dell’opera lirica, da cerchiare in rosso, l’appuntamento di Sabato 29 marzo con “Elisir d’amore” con gli Amici della Lirica Umberto Borsò. Nel programma musicale figura infine, Domenica 11 maggio, il concerto della Filarmonica “Giuseppe Verdi”.
ALTRO- C’è molto altro nel ricco programma del Teatro del Popolo di Castelfiorentino che propone fra il 18 e il 21 marzo, gli appuntamenti con il Teatro fra generazioni, senza tacere dei tanti spettacoli amatoriali di Castelfiorentino in scena e di una programmazione cinematografica che, grazie al Cine Mario Monicelli, prosegue al Ridotto del Teatro del Popolo senza soluzione di continuità.
PREZZI -Ultimi, ma non ultimi, i prezzi che rimangono invariati sia per gli abbonamenti che per i biglietti rispetto alla passata stagione. Confermate anche tutte le promozioni con la Card Arcobaleno e le riduzioni per i giovani under 26 e over 65 con prezzi per abbonamenti e singoli biglietti particolarmente vantaggiosi.
Fonte: Ufficio stampa
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