Se da un lato assistiamo con interesse alla strutturazione di un movimento politico locale che si richiama ai valori della sinistra, che ha ottenuto un importante risultato elettorale alle ultime elezioni amministrative, con il quale avevamo anche aperto una discussione con l’obiettivo di fare una sintesi programmatica per alleare le forze del centro sinistra e della sinistra sanminiatesi per il governo del nostro comune, dall’altra viene da constatare, leggendo il loro comunicato, che siamo tornati, ripresentandosi alternativi al PD, sulle stesse posizioni di campagna elettorale.
I valori a cui fanno riferimento non sono certo di loro esclusiva. “L'uguaglianza, la democrazia, la pace e l’antifascismo” rappresentano un patrimonio che storicamente perseguiamo ed applichiamo, impegnati nella loro promozione ed attuazione, nell’azione politica del nostro Partito e nell’attività amministrativa e non solo a livello locale.
Riteniamo poi che si tratta di valori che prima che distinguere, hanno l’obiettivo di accomunare. Sono valori e temi che hanno bisogno di essere condivisi con altre forze politiche e corpi sociali, affinché vengano fatti propri e sostenuti dalla maggioranza dei cittadini.
Siamo certi che sui temi dei diritti non potremo che trovarci allineati. Su democrazia ed uguaglianza la nostra attuale lotta contro la legge sull’autonomia differenziata con la raccolta delle firme per il referendum, e il confronto parlamentare contro il “premierato”, ci pone in prima linea nella difesa di questi due valori. Il nostro partito è sempre impegnato per la pace in Medio Oriente. Dicendo no al terrorismo, no alla guerra, sì a due popoli e due Stati. Sulla guerra in Ucraina riteniamo che togliendo il sostegno all’Ucraina si potrebbe ottenere la conclusione del conflitto, con la cancellazione della libertà del popolo ucraino, ma non certo la pace. Pace che si potrà ottenere solo con il negoziato per un accordo che preveda l’autodeterminazione del popolo ucraino.
L’antifascismo è il nostro valore principale, il valore fondante della Costituzione Italiana. Di fronte all’azione politica dell’attuale governo nazionale, palesemente tesa a disconoscerne anche il valore storico, è assolutamente necessario unire tutte le forze alternative a questa destra reazionaria e revisionista.
Il nostro Partito è inoltre impegnato nella battaglia per il salario minimo, nel contrastare le politiche oscurantiste del centro destra volte a limitare i diritti LGBT, nel promuovere politiche che incentivino la diffusione delle rinnovabili e la transizione ecologica dell’economia affinché la tutela dell’ambiente non sia antagonista al lavoro, ma che sia opportunità di sviluppo sostenibile.
Auspichiamo che Filo Rosso possa raccogliere e dare voce a cittadini sanminiatesi che si riconoscono in quei valori, ma che siano anche disponibili ad un confronto costruttivo e federativo di tutte le forze alternative a chi persegue la diseguaglianza, mette in discussione la democrazia, non si riconosce nell’antifascismo. Che non è certo il PD, né a livello locale, né regionale, né tanto meno a livello nazionale.
Fonte: Pd San Miniato
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