Leggerissimo: "Corpus Christi", di Bea Lema

Una graphic novel da leggere o anche solo da comprare e tenere lì per godere dell'arte della sua autrice è uscita da poco per minimum fax. Si intitola "Corpus Christi" e l'ha realizzata Bea Lema, autrice nata nel 1985 a La Coruña, in Spagna. È una storia toccante e molto vicina, realizzata con un tratto quasi da striscia di fumetti in stile Mafalda o Peanuts, ma arricchita da pagine che sono veri e propri capolavori. la scelta del tratto e dei colori da parte dell'autrice galiziana rende "Corpus Christi" una delle migliori graphic novel pubblicate di recente.

La protagonista è Vera, una bambina che fin da piccola ha a che fare con i problemi psichiatrici della madre. Quest'ultima, infatti, è convinta che un demonio infesti la casa di famiglia: sente rumori dappertutto, sta sempre a letto, crede che il figlio maggiore faccia uso di sostanze stupefacenti. Tutto questo mentre il pare di Vera è impegnato in due lavori e sembra tralasciare i problemi familiari, almeno apparentemente. La madre di Vera le prova tutte, anche l'appuntamento con la 'meiga', una sorta di fattucchiera di paese in Galizia. Ma quel che prima sembrava un delirio religioso-mistico diventa una patologia psichiatrica.

Bea Lema è abile nel descrivere questa patologia dagli occhi di una bambina, nell'affrontare un tabù come la malattia mentale in maniera semplice ma non semplicistica. È un bellissimo - anche in senso estetico - romanzo di formazione, ma pure un racconto sul rapporto tra madre e figlia. Parla di migrazioni e di donne, di amore e religione. E lo fa alternando disegni minimal a pagine più naif, col gran merito di non far pesare mai niente a chi legge.

Titolo: Corpus Christi 
Autrice: Bea Lema
Traduttrice: Chiara Rea
Casa editrice: minimum fax
Anno di pubblicazione
Pagine: 181, illustrato
Prezzo di copertina: 20 euro

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