Riapre la scuola a Marti, prima campanella con taglio del nastro

Tornano in classe i bambini e le bambine della scuola di Marti. Questa mattina è stata riaperto l'edificio dopo gli importanti lavori di ristrutturazione.
«È per me una grande emozione essere qui oggi – ha detto la sindaca Linda Vanni prima dell'ingresso in aula – un giorno di festa che coincide con la prima campanella e la riapertura della scuola di Marti. Dopo tre anni di chiusura, la vostra scuola, la nostra scuola, la scuola di un’intera comunità, la comunità di Marti, torna finalmente a essere vissuta da voi protagonisti della scuola e del futuro del nostro Comune. Ringrazio tutti voi, per la pazienza di questi tre anni, oggi troverete una scuola nuova, con delle bellissime pareti arancioni, spazi belli e sicuri. Grazie ai nostri uffici comunali, alla responsabile del settore lavori pubblici Ilaria Bellini e tutti i suoi collaboratori, un ringraziamento particolare ad Alessandro Dalmazio, il responsabile Michele Valori e tutto l'ufficio scuola. E poi tutte le ditte che hanno lavorato incessantemente domeniche e festivi compresi, Arcos building e l'ingegner Capecchi. Inoltre un grande ringraziamento va al mio Sindaco Giovanni Capecchi, all'assessora Cristina Scali, all'assessore Alessandro Varallo e alla mia attuale Giunta. Inoltre voglio ringraziare non solo per la presenza, ma per il supporto economico la Regione Toscana, nella persona dell'assessora regionale all'istruzione Alessandra Nardini che ha messo a disposizione i suoi uffici a sostegno della nostra amministrazione comunale».

Un edificio che per la comunità ha rappresentato negli anni più di una scuola. Lo ricordano le fotografie raccolte dal circolo Arci e da Martinfiera esposte al cancello d'ingresso. Qui durante la seconda Guerra Mondiale venivano curati i feriti, poi ha ospitato gli sfollati che dalle città bombardate arrivarono a Marti e negli anni recenti ha ospitato famiglie in difficoltà.

«Proprio il primo giorno di scuola, abbiamo celebrato la riapertura della scuola primaria di Marti, a Montopoli in Val d'Arno – ha detto l'assessora regionale all'istruzione Alessandra Nardini – Sono orgogliosa che la Regione abbia contribuito ai lavori con 400 mila euro di finanziamenti ed è stata una grande gioia poter vedere di nuovo le bambine e i bambini entrare nella scuola, che oltre a essere stata messa in sicurezza sul fronte sismico, ha goduto di vari interventi, anche di efficientamento energetico, oltre che di ristrutturazione delle aule, dai pavimenti alle finiture. Ora non ci resta che aspettare che siano pronte anche la nuova mensa e la nuova palestra, che sono certa saranno anch'esse bellissime».

La primaria di Marti era stata chiusa a settembre 2021 quando, a seguito delle verifiche sismiche, erano emerse delle criticità che non permettevano il proseguo dell’attività didattica. I lavori del primo lotto funzionale sono iniziati a giugno 2023, stimati da progetto esecutivo per importo di 905.914 euro, di cui 400 mila euro di contributo regionale assegnati per l'intervento di adeguamento statico e miglioramento sismico.

Al taglio del nastro erano presenti la responsabile del settore lavori pubblici Ilaria Bellini, la dirigente Alessandra Lupetti, la giunta comunale al completo e le ditte che hanno lavorato al cantiere. Nei prossimi mesi l'obiettivo sarà riconsegnare anche una nuova palestra e il nuovo refettorio.

«Ho frequentato questa scuola – ha concluso l'assessora all'istruzione Kendra Fiumanò – ed è molto emozionante per me essere qui oggi. Grazie ad Arci e a Martinfiera per averci restituito il patrimonio culturale che conserva questo luogo. Una scuola che per me è stata educazione alla libertà e al coraggio, valori che mi auguro possano accompagnare gli studenti e le studentesse che oggi varcheranno questa porta».

Fonte: Comune di Montopoli in Val d'Arno - Ufficio stampa

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