È uscito il report sulla criminalità e per Firenze e alcune città della Toscana non arrivano buone notizie. L'Indice della Criminalità redatto da Il Sole 24 Ore porta Firenze sul podio delle città con più denunce in rapporto alla popolazione. Viene dietro solamente a Milano e Roma, un podio di certo non invidiabile.
Milano ha oltre 7mila denunce ogni 100mila abitanti se si considera il 2023. Roma ha poco più di 6mila segnalazioni, Firenze è leggermente sotto con 6.053 segnalazioni. Se si conta il numero di denunce Firenze è quinta (ne ha 59.953) ma sale sul podio per quanto concerne il rapporto tra il numero di denunce e quello di abitanti.
Le rapine in strada a Firenze sono cresciute del 56% rispetto al 2022. In questa classifica nella classifica, la città toscana è prima in Italia: 104,4 segnalazioni ogni 100mila abitanti. È prima anche per le rapine: ogni 100mila abitanti ci sono 136,4 denunce. Seconda invece per furti in abitazione, in un podio tutto toscano: Pisa prima, Lucca terza.
Nella top ten delle città italiane per quanto concerne l'Indice della Criminalità si trovano ben tre toscane. Si è detto di Firenze, ma ci sono anche Prato al settimo posto e Livorno al decimo.
Sara Funaro, sindaca di Firenze, ha già commentato i dati a margine dell'inaugurazione di una scuola e ha detto di aver parlato col ministro Piantedosi e aver ricevuto l'ok per la polizia sulla tramvia. Inoltre ha detto: "Bisogna lavorare sulla prevenzione. Dobbiamo dare risposte concrete e puntuali sulle urgenze della sicurezza, a partire dall'implementazione delle forze dell'ordine sul territorio".
"Da anni il Siulp Fiorentino insiste rispetto alla improcrastinabile necessità di un concreto incremento di operatori delle forze di polizia da assegnare in servizio alla città di Firenze. Considerare questa città al pari di altre che contano un numero di residenti equiparabile è un errore gravissimo il cui prezzo da pagare è, tristemente, quello cui stiamo assistendo. Il Siulp Fiorentino da troppo tempo continua inascoltato a sostenere che così è impossibile andare avanti. Ancora una volta si vede costretto a rimarcare la necessità urgente di personale, mezzi e risorse tali da far sì che i provvedimenti che vengono adottati non vengano attuati in danno di altri servizi fondamentali come sta accadendo bensì siano realizzabili in via permanente e con personale dedicato" questo invece il commento di Riccardo Ficozzi, segretario Siulp provincia di Firenze.
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