Caso Viareggio, il PD sul post delal consigliera leghista: "Allibiti. Nessuna tolleranza su chi discolpa la violenza"

L’eco dei recenti fatti di Viareggio ha raggiunto la nostra città, dove c’è chi non si è lasciato sfuggire la possibilità di dare il peggio di sé. Ci lascia allibiti il commento pubblicato ieri su Facebook da una consigliera di maggioranza a proposito dell’uccisione del borseggiatore nella cittadina balneare, che riportiamo alla lettera: “Accade quando una persona, portata all’esasperazione, non ragiona più. Accadrà anche a Vicofaro e qualcuno brucerà all’inferno”.

Sulle parole della consigliera, che si commentano da sole, non indugiamo oltre. Quello che chiediamo è che il sindaco Tomasi intervenga con decisone e, almeno su questo fatto inaudito, non si nasconda dietro l'ennesimo silenzio a proposito di questa vergognosa esternazione da parte di una persona che siede in consiglio comunale – che prende decisioni che coinvolgono la città e la comunità – e sembrerebbe quasi tra le righe giustificare un omicidio, dando addirittura per assodato che un evento simile possa accadere anche nella nostra città.

Non può esserci tolleranza per chi pensa di discolpare la violenza, a maggior ragione quando perpetrata in modo così glaciale come abbiamo visto a Viareggio. È una questione di civiltà e rispetto delle Istituzioni non accettabile.

Partito Democratico comunale e provinciale Pistoia



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