A NavigArte 2024 omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della sua morte

Il Festival internazionale di danza diretto da Flavia Bucciero ogni anno porta a Pisa Compagnie di fama internazionale

Dal 13 settembre al 18 ottobre al Giardino Scotto e a Teatri di Danza e delle Arti in Corte Sanac.

Torna anche quest’anno “NavigArte. NavigAzioni fra danza, musica, arti visive alla Porta del Mar”, il festival internazionale diretto da Flavia Bucciero che dal 13 settembre al 18 ottobre trasformerà la città di Pisa in un palcoscenico a cielo aperto dove sonorità originali – anche quelle urbane catturate in presa diretta - incontrano le coreografie di danza site-specific e il teatro.

La XIV edizione della rassegna nata nel 2011 da un’idea del Con.Cor.D.A./Movimentoinactor, sostenuta da Regione Toscana, Fondazione Pisa e Comune di Pisa e realizzata con la collaborazione di Università di Pisa, UniCoopFi di Firenze e della Sezione Pisa, Le Mura di Pisa e Fondazione Cerratelli, R.A.T, aprirà i battenti il 13 e 14 settembre con una due giorni di danza nella meravigliosa cornice del Bastione Sangallo all’interno del Giardino Scotto. Una proposta di spettacoli di danza di Compagnie di fama nazionale e internazionale che proseguirà anche presso Teatri di Danza e delle Arti in Corte Sanac e che vedrà tra le novità due omaggi al genio di Giacomo Puccini nel centenario della sua morte.

“Ringrazio gli organizzatori del progetto NavigArte - dichiara l’assessore alla cultura del Comune di Pisa Filippo Bedini -. Voglio sottolineare l'importanza di un festival itinerante che permette di valorizzare i molti spazi presenti a Pisa che si prestano a essere scenario di eventi culturali: l’edizione di quest’anno tocca, tra gli altri, due bastioni delle mostre mura urbane, il Sangallo e il Parlascio, luoghi splendidi e molto evocativi, che però sono ancora troppo poco conosciuti anche dai Pisani. Il Festival presenta un programma con contaminazioni culturali molto interessanti che spaziano tra danza, musica, letteratura, teatro, e che permette anche al pubblico più giovane di conoscere opere importanti, spesso meno note. In particolare in questo 2024 condivido la scelta di dedicare, all’interno del festival, due spettacoli al ricordo del grande Giacomo Puccini, già omaggiato anche a Pisa, ma che merita lo spazio che anche Navigarte ha deciso di dargli. Esprimo un grande augurio per la riuscita degli spettacoli e sono sicuro che la città di Pisa saprà apprezzare e valorizzare sempre più il Festival NavigArte”.

NavigArte fa parte del panorama degli eventi culturali a Pisa fin dal 2011. Un appuntamento che ogni anno porta in città Compagnie di artisti provenienti dall’Italia e dall’estero e che la Fondazione Pisa sostiene fin dalla sua nascita" dichiara il Presidente della Fondazione Pisa Stefano Del Corso.

“Abbiamo aderito con entusiasmo al Festival NavigArte 2024 e siamo molto felici di poter dare anche quest'anno il nostro contributo a un programma di eventi che mette al centro danza, teatro, musica, arti visive e territorio, creando occasioni di incontro e di riflessione comune sui valori fondamentali del nostro vivere civile. È un’iniziativa ricca e di qualità, che risponde bene al nostro impegno per sostenere la cultura in tutte le sue espressioni artistiche. Anche in un momento storico così difficile puntiamo quindi con convinzione sulla cultura, perché pensiamo che sia un investimento sul futuro, una risorsa essenziale per tenere la nostra comunità coesa” fanno sapere da Unicoop Firenze.

"L’edizione 2024 di NavigArte propone un calendario di spettacoli che sperimentano linguaggi diversi: danza, musica e teatro. La novità è il doppio omaggio ad un grande compositore come Giacomo Puccini attraverso lo spettacolo teatrale in forma di concerto per clarinetto, pianoforte e attore nato da un'idea di Salvatore dell'Isola e lo spettacolo “Le donne di Puccini” della Compagnia pisana Con.Cor.D.A./Movimentoinactor in cui si racconta un Giacomo Puccini più intimo, pieno di contraddizioni, circondato da donne che hanno ispirato le eroine delle sue Opere - dichiara Flavia Bucciero direttrice artistica del festival – infine si conferma l’attenzione ai bambini e le famiglie con lo spettacolo ““La battaglia dei calzini” che attraverso la storia dei calzini che litigano tra loro, lancia un messaggio di integrazione e convivenza civile”.

Il programma

Si comincia venerdì 13 settembre alle 20.00 al Bastione San Gallo - Giardino Scotto con “Silence-Music of Life”, una performance coreografica e sonora della Compagnia ArtGarageDanceCo di Pozzuoli. Nello spettacolo la coreografa Emma Cianchi ha creato paesaggi sonori costituito dai rumori esterni catturati nel momento dell’azione, attraverso il corpo che diviene esso stesso strumento. Segue lo spettacolo della Compagnia Borderline Danza di Salerno in “Scherzetto” di Claudio Malangone attraverso le personificazioni mitologiche della natura umana, indaga alcuni aspetti razionali e irrazionali, naturali e quotidiani, oscuri e misteriosi, legati all’esistenza. Chiude la serata “Lo stato della materia – The game” della Compagnia Estemporada, una riflessione sullo spazio che la forma materica occupa nella nostra mente diventando pensiero. Sabato 14 settembre sempre alle 20.00, è la Compagnia padrona di casa Con. Cor.D.A./Movimentoinactor a portare in scena “Alice, la Sibilla e la realtà alla rovescia”, lo spettacolo di danza, parola e musica in cui si immagina un incontro impossibile, quello tra l'Alice di L.Carroll e la Sibilla cumana. Si Prosegue il Festival presso Teatri di Danza e delle Arti, venerdì 20 settembre, h.21.00 va in scena l’anteprima dello spettacolo di Asmed/Balletto di Sardegna-Cagliari “La danza dei servi muti”. Un viaggio attraverso i balli di coppia tradizionali, walzer, tango, polka, bolero, ma stravolti da un’interpretazione in chiave contemporanea.

Segue “Corazze chiedono carezze” di e con Rocco Suma, un’esplorazione sincera e intimità della sfera emotiva più profonda di noi stessi. Il 27 settembre sempre a Teatri di Danza e delle Arti in Corte Sanac alle 21.00 ci attende lo spettacolo di Con. Cor.D.A./Movimentoinactor “Aporie del presente” di e con Iolanda Del Vecchio e Silvio Sgueglia nel quale gli artisti indagano la relazione con sé stessi e la realtà manifesta, dialogando con essa attraverso linguaggi fluidi del nostro tempo nella convinzione che l’arte debba essere fenomeno comunitario. Seguirà lo spettacolo “Bagagli di vita” di e con Leila Ghiabbi in cui un deposito bagagli diventa luogo di incontro e scontro di diverse identità rappresentate da valigie e si trasforma nell'occasione per un viaggio verso un mondo dove le parole, i gesti, sono liberi ed e prendono forma senza paura né giudizio.

Giovedì 3 ottobre alle 21.00 sempre presso Teatri di Danza e delle Arti in Corte Sanac è previsto lo spettacolo della Compagnia Chille De La Balanza “Una ragazzina” di e con Sara Tombelli, la storia di Anna che esce di casa di notte, perché a casa dovrebbe rimanere silenziosa e invece lei ha l’urgenza di raccontarsi e il bisogno di essere ascoltata. Grande attesa per “Caro Giacomo, a me sembran tutti matti”, spettacolo teatrale in forma di concerto per clarinetto, pianoforte e attore nato da un'idea di Salvatore dell'Isola. Un omaggio a Giacomo Puccini in occasione del centesimo anniversario dalla morte che va in scena venerdì 11 ottobre alle 21.00. Domenica 13 ottobre alle 17.30 invece toccherà alla Cooperativa teatrale Prometeo di Bolzano portare in scena “La battaglia dei calzini” spettacolo particolarmente adatto ai bambini che attraverso la storia di calzini spaiati invita a riflettere sulle regole della convivenza civile, cercando di superare stereotipi e convenzioni. Gran finale venerdì 18 ottobre alle 17.00 presso Bastione del Parlascio in Largo del Parlascio con lo spettacolo “Le donne di Puccini” di Flavia Bucciero su musica originale di Antonello Paliotti. Nello spettacolo, Giacomo Puccini ci viene mostrato nella sua umanità e nelle sue contraddizioni. Nell’occasione gli allievi di percussioni del M°Francesco Dell'Omo del Liceo Musicale di Pisa eseguiranno alcuni brani dal vivo che sono stati espressamente trascritti per percussioni dal Compositore Paliotti.