Liberazione di Vecchiano: la celebrazione degli 80 anni

Si svolgerà giovedì 5 settembre alle 21.30 in Piazza Garibaldi la Festa della Liberazione di Vecchiano. “Celebreremo l’80esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo del nostro paese, grazie alla collaborazione con: Teatri della Resistenza, Istituto Comprensivo “Daniela Settesoldi”, ANPI Pisa e Anpi Vecchiano, l'evento vedrà anche la partecipazione della Filarmonica Senofonte Prato. La serata vedrà l’intervento del Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo. Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dalla nostra amministrazione comunale, che torniamo a proporre anche per questo anno nella piazza centrale del nostro borgo e che, subito dopo le commemorazioni agostane degli eccidi nazifascisti sul territorio, intende tramandare la memoria storica di quel periodo, e celebrare anche questa importante e positiva ricorrenza per la comunità vecchianese, che accadde l’8 settembre 1944. Quest’anno celebriamo in anticipo la Liberazione del nostro Comune, per la concomitanza della Festa Triennale della Madonna di Castello. La celebriamo il 5 settembre, una data anch’essa nota alla storia perché furono promulgate proprio il 5 settembre 1944 le Leggi Razziali, a San Rossore" commenta il sindaco Massimiliano Angori.

Dopo l’intervento del Presidente Mazzeo, i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Settesoldi proporranno le Letture de “La Staffetta dei Ricordi”, progetto a cura dei Teatri della Resistenza, con testimonianza a cura di Aurora Giordani. La Filarmonica Senofonte Prato, poi, eseguirà una serie di brani in linea con l’evento. Le conclusioni sono affidate alla presidente Anpi Vecchiano Renata Ridondelli e al presidente Anpi Pisa Bruno Possenti.

“E’ indispensabile coltivare la memoria storica e diffondere i valori della Costituzione e della Resistenza, che affondano le loro radici proprio negli anni dell’immediato dopoguerra, una nuova alba per la rinascita dei diritti dell’uomo - aggiunge l’Assessore alla Cultura, Lorenzo Del Zoppo. "Oggi, come allora, come dimostra il complesso quadro internazionale, il mondo ha bisogno di pace, che si può realizzare soltanto nel rispetto di ogni essere umano, al di là della etnia e della religione di appartenenza. La nostra intenzione è quella di tramandare il ricordo anche di eventi di festa come questo, se così li possiamo definire, che si vanno ad aggiungere a quelli che tradizionalmente si svolgono nel calendario delle manifestazioni vecchianesi. Dunque, l’iniziativa vuole anche ringraziare e rendere omaggio a quelle donne e a quegli uomini che, fino a quel decisivo 8 settembre del 1944, avevano combattuto strenuamente in nome della libertà, per costruire un futuro di speranza e di solidarietà, che oggi dobbiamo mantenere vivo, coltivando la memoria e l’approfondimento dei valori della Liberazione trascritti nella Costituzione”. In caso di maltempo, l'iniziativa si svolgerà nella Piazza Pier Paolo Pasolini di Vecchiano.

I dettagli e il programma sul sito www.comune.vecchiano.pi.it

Fonte: Ufficio Stampa

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