Oggi, 29 agosto 2024 ricorre l’anniversario della morte del Commissario di Pubblica Sicurezza – Medaglia d’Argento al Valor Civile – Giuseppe Cangiano, ucciso 104 anni fa in Piazza della Repubblica a Firenze, durante un servizio di ordine pubblico.
La cerimonia commemorativa per onorarne la memoria e, ricordando con lui anche tutti i caduti della Polizia di Stato, ha avuto inizio al Cimitero delle Porte Sante della Basilica di San Miniato al Monte, dove, il Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, insieme ai familiari della vittima e ad una rappresentanza della Polizia di Stato fiorentina, ha deposto un mazzo di fiori proprio ai piedi della sua lapide.
La seconda tappa della giornata dedicata al ricordo del Commissario Cangiano si è svolta, per la prima volta, in Piazza della Repubblica, dove le Autorità locali civili e miliari, insieme alla locale Sezione Anps, hanno assistito alla benedizione del Cappellano Provinciale della Polizia di Stato, Monsignor Luigi Innocenti, della targa commemorativa apposta anche in suo onore, lo scorso 29 settembre in occasione di San Michele Arcangelo, proprio nel luogo del tragico evento.
Subito dopo, con l’accompagnamento delle toccanti note del Silenzio suonate a cura di un Trombettiere della Fanfara della Polizia di Stato, è stata poi deposta, a nome del Capo della Polizia - Direttore Generale di Pubblica Sicurezza, una corona d’alloro proprio ai piedi della targa con l’obiettivo di rinnovare la vicinanza ai familiari dei caduti e ai valori dell’uniforme della Polizia di Stato mostrati nel corso di vite dedicate, fino al sacrificio estremo, al bene degli altri e del nostro Paese.
A chiusura della cerimonia, il Cappellano Provinciale della Polizia di Stato ha celebrato la Santa Messa in suffragio nella Chiesa di San Giovannino dei Cavalieri.
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