Nata in Italia da cittadini afghani, il Comune di Pistoia le rilascia la carta d'identità

Una coppia di origini afghane, in Italia da una decina d'anni, ha ottenuto dall'ufficio anagrafe del Comune di Pistoia la carta d'identità per la loro figlia, nata pochi mesi fa all'ospedale San Jacopo, pur in assenza di alcuni documenti richiesti dalle normative nazionali, come ad esempio l'atto di matrimonio dei genitori e il passaporto della bambina.

La vicenda è stata resa nota dal consigliere comanale Paolo Tosi, del Partito democratico, il quale ha ricordato che la carta d'identità è indispensabile per accedere ai servizi sanitari e che i genitori erano impossibilitati a recuperare i documenti richiesti, considerato che in Afghanistan non è più presente l'ambasciata italiana dopo il ritorno al potere dei talebani.

Tosi ha quindi ringraziato i dirigenti e gli operatori dell'ufficio anagrafe del Comune di Pistoia per l' "impegno" e il "buon senso" dimostrati, ritenendo questa vicenda esemplare a conferma della necessità di rivedere quanto prima la legge sulla cittadinanza.



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