Riceviamo e pubblichiamo la nota di alcuni cittadini residenti nella frazione delle Botteghe a Fucecchio, in merito alla richiesta di interruzione della costruzione di un'antenna per la telefonia mobile.
I cittadini di via Pistoiese delle Botteghe di Fucecchio rendono noto che dopo la raccolta di oltre 320 firme per impedire l’installazione dell’antenna per la telefonia mobile (tra via del Fornino e i numeri 119/125, lato padule) e l’incontro con l’amministrazione comunale, l’antenna di Iliad verrà comunque eretta in questi giorni. Mercoledì 31 luglio una delegazione di circa 20 persone del gruppo dei cittadini che si sta opponendo all'installazione dell'antenna in via Pistoiese alle Botteghe di Fucecchio si è incontrata con la sindaca Emma Donnini nella sala del consiglio del Comune. Erano presenti tra gli altri, l’arch. Paola Pollina dirigente dell’ufficio tecnico, l’ass. Sabrina Mazzei, l’ass. Marco Padovani, l’ex assessore Cei e il proprietario del terreno su cui sorgerà l’antenna, Stefano Giani. In videoconferenza c'era il prof Alfio Turco consulente per l’amministrazione del piano antenne del Comune di Fucecchio. È emerso che il Comune non si è opposto all’installazione.
L’amministrazione comunale si è dotata di un regolamento antenne (una mappa concordata in cui si stabilisce dove possono essere posizionate le antenne in un dato territorio) in ritardo rispetto alla richiesta di Iliad. Per cui il gestore ha potuto procedere in libertà secondo norma di legge. Inoltre anche l’ARPAT, l’agenzia regionale per la protezione ambientale, ha dato parere favorevole all’installazione. Il prof. Turco ha assicurato che i livelli di esposizione elettromagnetica sarebbero nei limiti di legge e che il Comune sarebbe disposto a installare dei sensori per il rilevamento delle soglie nelle abitazioni limitrofe. I cittadini delle Botteghe non ci stanno e hanno iniziato una protesta verso il gestore che sta installando l'antenna. I possessori di un contratto con Iliad chiuderanno il contratto. In concomitanza inizierà una campagna di sensibilizzazione verso gli abitanti delle Botteghe affinché non vengano stipulati in futuro nuovi contratti nella zona con Iliad.
Le schede dismesse verranno raccolte e consegnate all’amministrazione comunale che le farà recapitare al referente Iliad di zona. Intanto è stata richiesta una consulenza legale sugli atti di autorizzazione che l’amministrazione ha fornito ai cittadini per valutare se ci sono gli estremi per un ricorso. L’amministrazione comunale ha dato disponibilità a formare un tavolo di discussione composto da cittadini, amministrazione comunale, proprietà del terreno in cui sorgerà l’antenna e consulenti esterni per contattare Iliad per esplorare alternative di collocazione dell'antenna. I cittadini propongono che tali infrastrutture vengano posizionate in aree industriali o commerciali, lontane dalle abitazioni.
Numerosi studi hanno sollevato dubbi per la salute sugli effetti a lungo termine dell’esposizione alle onde elettromagnetiche emesse dalle antenne di telefonia mobile. Pur mancando un consenso unanime nella comunità scientifica sulla sicurezza di queste emissioni, i cittadini ritengono di non dover correre rischi potenziali per la propria salute e quella dei propri figli ricorrendo a un principio precauzionale, altrimenti il rischio è quello di fare sperimentazione sulla pelle delle persone. Inoltre l'installazione dell'antenna, in una zona residenziale, è una minaccia per l'integrità estetica e ambientale del territorio. La presenza di una struttura di grandi dimensioni deturpa il paesaggio e diminuisce il valore delle proprietà immobiliari circostanti, aspetti che prima o poi dovranno essere presi in considerazione e di cui i responsabili dovranno risponderne. La questione dell’installazione delle antenne si sta espandendo a macchia d’olio. Per Fucecchio nel prossimo periodo ne sono già state autorizzate altre cinque: in località Montellori (WindTre), in via Montellori (Vodafone), a San Piero al campo di Calcio (Vodafone), in via delle Pinete (TIM) e in via del Ronzinello (Iliad).
I dati sono stati presi dal sito di ARPAT dove fino a qualche giorno fa era possibile consultare una mappa e un elenco delle vecchie e delle nuove installazioni in tutta la Toscana https://sira.arpat.toscana.it/sira/misure_rf/portale.php#. A oggi il sito sembra non più funzionante ma si spera che sia ripristinato quanto prima in quanto strumento pubblico, utile per monitorare lo stato delle autorizzazioni delle installazioni per le nuove antenne soprattutto in un periodo come questo in cui il tema è sempre più sentito dai cittadini che necessitano di un’informazione chiara e trasparente dagli enti e dalle istituzioni. Per cui si invitano tutti i cittadini interessati a scrivere a pfr_sira@arpat.toscana.it affinché il servizio venga rimesso in opera.
Intanto la raccolta firme continua. Tutti i cittadini di Fucecchio sono invitati a partecipare anche on line attraverso https://chng.it/wd7yVSJ9vX
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