Ieri, con la firma dell’accordo sindacale, si è conclusa positivamente la lunga trattativa per il cambio di appalto degli Asili Nido del Comune di Empoli.
Il servizio, gestito dal 2021 sino ad oggi dalla Cooperativa Orsa, era stato riassegnato alla ATI Consorzio Co&So Empoli – Società Cooperativa Eskimo a fronte di un ricorso relativo alla precedente gara il quale, con sentenza del 1’ febbraio 2024, che ha annullato la precedente aggiudicazione.
La trattativa con il Consorzio e le Cooperative che gestiranno il servizio (Geos, Eskimo e Piccolo Principe) è iniziata poco tempo dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato e la Determina Comunale del 6 giugno 2024 per l’assegnazione.
Sin dall’inizio come Organizzazioni Sindacali abbiamo richiesto la salvaguardia di tutto il personale e un percorso che anticipasse l’inquadramento professionali delle Educatrici al livello D2 del CCNL Cooperative Sociali. Questo a fronte di una evoluzione del testo del CCNL (rinnovato a febbraio 2024) che ha posticipato questo passaggio di livello a gennaio 2026: si determinava pertanto una situazione che vedeva le Cooperative subentranti nel diritto di attenersi al nuovo testo contrattuale, potendo trascendere dal diritto all’inquadramento in una fase precedente come previsto dal vecchio CCNL.
Su questi punti la trattativa si è prolungata ed evoluta in vari incontri presso la sede del Consorzio Co&So Empoli ed è arrivata al suo culmine quando venerdì 2 agosto le lavoratrici si sono riunite in assemblea presso la sala Consiliare del Comune di Empoli mentre si teneva l’incontro tra le Cooperative e l’Amministrazione. Ne è seguita una trattativa che ha portato alla definizione di un percorso di inquadramento al livello D2 del personale educativo con 4 mensilità di anticipo rispetto alle previsioni del CCNL (settembre 2025 anziché gennaio 2026) e al riconoscimento del valore economico di circa 82 euro lorde mensili già a partire da gennaio 2025. In attesa che scatti la seconda trance prevista dal CCNL per settembre 2025, è stato istituito un meccanismo di welfare aziendale del valore di 41 euro nette mensili.
É inoltre rientrata l’ipotesi di esuberi tra il personale oggetto del cambio di appalto e tutte le lavoratrici oggetto del passaggio transiteranno al nuovo gestore a parità di condizioni e con il riconoscimento convenzionale ed economico dell’anzianità di servizio.
Oltre a ciò, per quanto riguarda le lavoratrici a tempo determinato che avevano una scadenza del contratto antecedente al passaggio, l’accordo prevede il diritto di prelazione di tutte loro per le future assunzioni e per tutta la durata dell’appalto.
Al netto degli attriti che si sono generati in alcune fasi della trattativa, ci sentiamo di evidenziare come da un lungo confronto a cui né le Organizzazioni Sindacali né le Aziende subentranti si sono sottratte e grazie anche alla partecipazione attiva del Sindaco di Empoli e dell’Amministrazione Comunale si sia giunti infine a un buon accordo sindacale sia dal punto di vista della tenuta occupazionale sia dal punto di vista della prospettiva economica.
Questo risultato è stato possibile grazie alla mobilitazione delle lavoratrici dei servizi che hanno supportato, insieme alle rappresentanti sindacali aziendali, il lavoro sindacale portato avanti in questi mesi con presenza (anche fisica) e partecipazione. Alle lavoratrici che con impegno e passione portano avanti un importante servizio per la collettività, va un grazie di cuore per questo importante risultato!
Alessia Bandinelli e Francesco Belli FP CGIL Firenze
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