Disabile offeso e lasciato nudo in stanza con la febbre: bufera sull'ospedale di Grosseto

“Sono un disabile grave e purtroppo per me il 12 luglio scorso è stato necessario ricoverarmi al reparto di pneumologia dell'ospedale Misericordia di Grosseto. Ho avuto un trattamento inumano e degradante".

È la denuncia resa nota da una lettera che Raffaello Belli ha spedito ai vertici della Regione Toscana, al Difensore civico, al direttore sanitario dell'Asl Sud Est

"Nei fogli delle dimissioni – si legge - è stato scritto che io sono stato 'poco collaborativo'. Questo è un falso, non sono stato rispettato. Avevo fatto presente che avrei dovuto essere girato nel letto periodicamente a causa della mia disabilità. Mi dissero di no e per me è stata una vera e propria tortura".

Bell afferma anche che alcuni Oss lo avrebbero anche apostrofato mentre lo portavano in reparto e, pur avendo "una grave polmonite estesa e febbre a 38 gradi” sarebbe stato messo completamente nudo nell'angolo di una stanza, venendo non ascoltato alla sua richiesta di avere almeno un lenzuolo.

Il reparto di pneumologia dell'ospedale di Misericordia risponde con sorpresa "per i toni e le accuse sollevate dallo scrivente. In particolare, non risulta nessuna segnalazione relativa a problematiche avute con il personale sanitario durante i giorni del ricovero ed è ancora presente il ricordo del clima di cordialità durante la fase della dimissione".

La direzione dell'Azienda, informata della segnalazione del cittadino, ha "ritenuto di attivare una istruttoria e ha richiesto l'effettuazione di un audit su quanto segnalato".

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