Tari Lamporecchio, la neo-sindaca: "Riequilibriamo le tariffe"

L’amministrazione di Lamporecchio, a seguito dell’approvazione della delibera relativa alle tariffe Tari 2024, attraverso le parole del sindaco Anna Trassi desidera condividere con la popolazione le scelte effettuate in merito agli importi che determineranno le bollette Alia con scadenza a fine ottobre 2024 ed a fine febbraio 2025.

“Cari concittadini, si è concluso circa un’ora fa il Consiglio comunale e, subito dopo, sono stata impegnata insieme agli assessori nello svolgimento della Giunta per l’approvazione di due delibere di indirizzo. Ci tengo a spiegarvi e mettervi a conoscenza delle tariffe che sono state approvate oggi pomeriggio ed informarvi, inoltre, che a settembre verranno organizzati una serie di incontri con la popolazione, al fine di illustrare le tariffe e le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione ad approvarle.

Le tariffe approvate saranno utilizzate per il calcolo della bolletta che avrà scadenza in data 31-10-2024, relativa al secondo acconto contenente anche il conguaglio relativo alla prima bolletta e per il calcolo della bolletta che avrà scadenza in data 28-02-2025, relativa al saldo. Tali tariffe vengono determinate sulla base del costo totale del servizio integrato dei rifiuti, stabilito da Alia ed approvato dai sindaci nell’assemblea di ATO.

Il PEF, che ha subito un aumento del 7% circa rispetto a quello dello scorso anno ed utilizzato per la determinazione delle tariffe 2024, è stato approvato in data 11-04-2024, quindi dall’uscente amministrazione Torrigiani.

Le tariffe prevedono un aumento medio dello 0,3% per le utenze domestiche, che hanno visto peraltro una diminuzione nella parte fissa e del 14,7% per le utenze non domestiche. Dopo varie simulazioni che Alia ha inviato, ma soprattutto considerato il vertiginoso ed improponibile aumento del 36% approvato e deliberato da Torrigiani e dalla sua Giunta nell’ultimo anno di mandato, l’attuale amministrazione ha ritenuto doveroso, nei confronti dei cittadini - comunemente la parte debole del sistema - riequilibrare le tariffe in modo da spalmare gli aumenti su tutte le utenze, secondo la regola vigente del “chi più produce rifiuti, più paga.

Non mi appartiene dare colpe ad altri, questo lo lascio fare a chi è abituato a farlo, che si è limitato ad approvare le prime tariffe inviate da Alia senza fare alcuna simulazione per vedere gli impatti che le stesse avrebbero avuto sui cittadini. Il tutto giustificato semplicemente dal fine mandato.

Ribadisco che non c’è stato alcun errore di valutazione ma, semplicemente, la volontà di rimediare al divario sproporzionato causato dalla leggerezza delle scelte di chi mi ha preceduto”.

Fonte: Ufficio Stampa

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