Fondazione CR Firenze investe 1,35 milioni per riportare i talenti in città

Fondazione CR Firenze mette in atto due importanti misure a sostegno della ricerca scientifica sul territorio per un totale di 1,35 milioni di euro: per la prima volta vengono erogati dei contributi per sostenere il rientro di ricercatori vincitori di grant dell’European Research Council ERC; e ancora viene messo a disposizione un milione di euro per l’acquisto di strumentazioni destinate all’Università di Firenze e all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi.

“Lo sviluppo del territorio e la crescita economica sono strettamente legati ai progressi della conoscenza – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze – che sono in grado contribuire alla soluzione di problemi globali in svariati ambiti: dalla medicina alla sostenibilità ambientale. Per questo sentiamo la responsabilità di un impegno forte a favore della ricerca scientifica e degli organismi di ricerca del territorio. Il nostro investimento mira a facilitare i talenti e ad offrire loro le migliori strumentazioni per portare avanti studi innovativi con un obiettivo comune: migliorare la qualità della vita di tutti”.

L’intervento che vede coinvolti i ricercatori ERC si concretizza con il bando Talenti@Firenze che mira ad attrarre talenti nel nostro territorio e in particolare mette a disposizione 350 mila euro per favorire il trasferimento di ricercatori vincitori dei grant ERC affinché possano svolgere le loro ricerche presso le strutture dell’Ateneo fiorentino e quindi generare un impatto sulla comunità scientifica in generale e nel nostro territorio. Saranno i Dipartimenti dell’Università degli studi di Firenze a individuare gli studiosi vincitori dei grant ERC, che abbiano indicato come organizzazione ospitante un centro di ricerca estero, e che siano disponibili a spostare le loro ricerche sul territorio grazie al sostegno di Fondazione CR Firenze. La Fondazione offre loro il sostegno nell’acquisto delle attrezzature per il potenziamento dell’esecuzione del progetto, il coinvolgimento di personale non strutturato, le spese per la disseminazione e per il trasferimento del ricercatore e della sua famiglia. Le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2024.

L’altra misura a favore della ricerca scientifica è la nuova edizione del bando Grandi Attrezzature che mette a disposizione un milione di euro per l’acquisto di apparecchiature destinate ai laboratori di ricerca del territorio fiorentino e in particolare i centri dell’Università di Firenze e per la prima volta anche dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi. Le ricerche dovranno essere correlate a tematiche legate alle scienze della vita, quindi, che producono competenze biomediche e tecnologiche per la diagnosi e la cura di malattie, oppure legate ai temi della sostenibilità ambientale. C’è tempo per presentare domanda fino al 27 settembre.

Oltre a queste misure, sul fronte della ricerca è corso il bando Giovani Ricercatori Protagonisti, che mette a disposizione ulteriori 300 mila euro per promuovere lo sviluppo delle carriere dei ricercatori in Scienze Sociali e nelle aree Umanistica. Si rivolge in particolar modo a ricercatori con titolo di dottorato e con meno di 35 anni. Le domande possono essere presentate fino al 31 luglio.

"Questi contributi, destinati sia al rientro dei ricercatori vincitori di grant ERC che all'acquisto di strumentazioni per i nostri laboratori, rappresentano un'opportunità straordinaria per rafforzare il nostro impegno nella ricerca e nell'innovazione - la Rettrice dell'Università di Firenze Alessandra Petrucci esprime così il suo più sentito apprezzamento per le importanti iniziative di Fondazione CR Firenze a sostegno della ricerca scientifica -. La collaborazione con la Fondazione CR Firenze e l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi è un segno tangibile dell'eccellenza scientifica della ricerca fiorentina e della sua capacità di attrarre talenti di alto livello. Dotare i nostri ricercatori delle migliori risorse ci permette di far avanzare la conoscenza e migliorare la qualità della vita. È un esempio concreto di come il supporto alla ricerca possa generare un impatto positivo sia a livello locale che globale."

"Siamo felici - dichiara Daniela Matarrese Direttrice generale di Careggi - per questa proficua e costante collaborazione con la Fondazione e siamo sicuri che questo bando aiuterà a sostenere la ricerca congiunta, anche nella logica di migliorare la qualità dei servizi e delle strutture per i nostri pazienti.

Fonte: Ufficio stampa

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