A Empoli, un uomo armato con una pistola ad aria compressa, scambiata per vera, ha sparato contro gli agenti della polizia di Stato, tentato di speronarli con la sua auto e attaccato con un'ascia, frantumando il vetro della Volante. L'episodio è avvenuto nella frazione di Brusciana. L'allarme è stato dato da cittadini preoccupati. Grazie alla prontezza e professionalità degli agenti, l'aggressore è stato arrestato e portato in camera di sicurezza a Firenze in attesa del processo per direttissima.
Massimo Bartoccini segretario provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia di Firenze (SAP) esprime la sua più ferma condanna per le gravissime aggressioni subite dalle forze dell'ordine nel corso del loro servizio. "Vogliamo portare all'attenzione dell'opinione pubblica l'aggressione avvenuto poche ore fa a Empoli, in cui un individuo armato con pistola ad aria compressa che sembrava vera ha aperto il fuoco contro i nostri colleghi, poi ha tentato più volte di speronare gli agenti con la sua auto, provocando gravi danni alla Volante ed a un altra autovettura di servizio per poi passare all'attacco con un'ascia che aveva in mano sul vetro della Volante frantumandolo".
Grazie alla professionalità, alla prontezza e al coraggio dei nostri colleghi del commissariato, l'aggressore è stato prontamente bloccato. Questo episodio evidenzia ancora una volta la necessità di una formazione continua per l'utilizzo dei taser e il miglioramento delle tecniche operative, al fine di garantire una risposta sempre più pronta ed efficace in situazioni di estrema pericolosità.
Il SAP ribadisce da anni la richiesta di implementare telecamere sulle divise dei poliziotti, al fine di garantire una maggiore trasparenza e documentare in modo oggettivo le interazioni con il pubblico. È fondamentale che venga data la massima attenzione a questa richiesta, al fine di tutelare sia i diritti dei cittadini che quelli dei nostri operatori.
"Quest'intervento - prosegue Massimo Bartoccini segretario del SAP di Firenze - ribadisce la massima urgenza di prevedere dentro il commissariato di Empoli una cella o di una stanza adeguata per garantire la sicurezza dei poliziotti e la corretta gestione dei fermati, in particolare quelli con un grado di aggressività così elevato, visto che ad oggi anche dopo numerose nostre richieste non c'è.
Questa aggressione evidenzia ancora la massima necessità di regole di ingaggio precise che offrano ai poliziotti la certezza di agire nel rispetto della legge e della propria incolumità.
È fondamentale che chi commette atti di violenza contro le forze dell'ordine sia punito con severità e che la pena sia certa, al fine di garantire una giustizia equa e deterrente. Per questo
auspichiamo che il Disegno di Legge “decreto sicurezza” all’esame in questi giorni alla Camera dei Deputati sia approvato al più presto poichè contiene l’inasprimento delle pene per chi usa violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Ricordiamo che i poliziotti sono coloro che difendono la brava gente, mettendo a rischio la propria vita per garantire sicurezza e tranquillità ai cittadini. Il SAP si impegna a tutelare i diritti e le prerogative dei poliziotti e continuerà a lottare affinché vengano garantite le condizioni di lavoro e le misure di sicurezza necessarie per svolgere al meglio il proprio servizio.
Chiediamo alla stampa e ai media di pubblicare questa notizia, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica e stimolare una riflessione sulla condizioni in cui sono costrette ad operare le forze dell'ordine. Invitiamo anche tutti i cittadini a sostenere attivamente le forze dell'ordine e a condannare con fermezza ogni forma di violenza nei loro confronti".
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