Rifiuti tessili, urbani pericolosi ed elettrici: a Campi parte la raccolta a domicilio

Alia Multiutility lancia i nuovi servizi On Demand, gratuiti e su prenotazione dall'app: "Miglioriamo il servizio e promuoviamo maggiore consapevolezza sulla corretta gestione di alcune filiere di rifiuti"


Dai vestiti usati alle pile esauste, fino a televisori, computer o piccoli elettrodomestici. Questi solo alcuni esempi di rifiuti che da oggi, a Campi Bisenzio, potranno essere ritirati a domicilio su prenotazione. Al via i nuovi servizi gratuiti "On Demand" di Alia Multiutility, per la raccolta dei rifiuti e scarti tessili e dei rifiuti urbani pericolosi (Rup) e piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). Come chiedere il ritiro? a partire da luglio i campigiani potranno attivare entrambi i servizi direttamente dal proprio smartphone, tramite Aliapp, fissando un appuntamento e scegliendo il giorno di ritiro preferito tra quelli disponibili in agenda. Un nuovo modello di gestione dei rifiuti, spiegano da Alia, pensato per rispondere in modo puntuale alle esigenze dei cittadini e che ottimizza anche i percorsi degli operatori, in termini di tempo, chilometri percorsi e riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

"Ci dite voi quando, veniamo noi a ritirarli". Così Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility sui nuovi servizi "On Demand", presentati oggi in municipio a Campi Bisenzio. "Con questo progetto, non solo miglioriamo il servizio offerto, ma promuoviamo anche una maggiore consapevolezza sulla corretta gestione di alcune specifiche filiere di rifiuti. La nostra ambizione è quella di creare un modello replicabile su tutto il territorio. Particolarmente significativo è l'inserimento dei rifiuti tessili nel progetto On Demand. Questa scelta non solo ci allinea alle normative europee, ma ci permette anche di raccogliere dati preziosi sui flussi e sulla composizione di questi rifiuti, fondamentali in vista dell’entrata in funzione del nuovo Textile Hub di Prato. La gestione efficiente dei rifiuti tessili è cruciale per ridurre l'impatto ambientale e incentivare il riutilizzo, contribuendo alla creazione di un'economia circolare". I nuovi sistemi di raccolta progressivamente arriveranno in tutti gli altri comuni serviti da Alia, ha aggiunto Perra, mentre sul perché del debutto a Campi aggiunge: "Sugli abiti usati c'era stata una riflessione con il sindaco, per pensare ad un sistema di organizzazione del servizio che non prevedesse più i cassonetti bianchi ad apertura verticale. Siamo andati in quella direzione, e abbiamo scelto di iniziare dove c'era una sensibilità specifica".

"Questo innovativo servizio nasce dall'esigenza di rendere più efficiente e sostenibile la gestione dei rifiuti - dichiara il sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri - facilitando il corretto smaltimento di materiali che richiedono particolare attenzione. La nostra amministrazione è da sempre impegnata a migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini, promuovendo pratiche ecologicamente sostenibili. Questo servizio rappresenta un ulteriore passo avanti verso una città più pulita e attenta all'ambiente. Ringraziamo Alia per la collaborazione e per il continuo impegno che mette nella gestione dei rifiuti".

"Con questo servizio, l'amministrazione intende eliminare le situazioni di degrado che spesso si verificano vicino ai cassonetti, luoghi frequentati per l'abbandono di rifiuti di vario genere", aggiunge l’assessore comunale all’Ambiente, Simona Pizzirusso. "Questa operazione rientra nella lotta al degrado e all'abbandono dei rifiuti, e si affianca alle future installazioni di fototrappole per prevenire tali fenomeni. Grazie alla collaborazione con Alia, Campi Bisenzio è il primo Comune ad avviare questo innovativo servizio". Anche nei mesi successivi all'alluvione del novembre 2023, il fenomeno dell'abbandono si è verificato durante la raccolta dei rifiuti: "Ci siamo ritrovati di fronte ad una situazione non gradevole, in quanto più zone della città erano diventate discariche. Ancora oggi stiamo affrontando il problema". Al sistema già avviato di video sorveglianza si aggiungono quindi anche i nuovi servizi di ritiro gratis a domicilio, per le tre tipologie di rifiuti: "Cercheremo di sensibilizzare maggiormente i cittadini".

La raccolta dei rifiuti tessili

Il progetto di raccolta dei rifiuti tessili On Demand risponde alla necessità di tenere sempre più conto della nuova normativa introdotta dal D.Lgs 116/2020, che prevede l'obbligo di raccogliere separatamente i rifiuti tessili a partire dal 1° gennaio 2022. Nel corso del 2022, nel territorio servito da Alia, sono stati raccolti complessivamente circa 5.583 tonnellate di rifiuti tessili, con una media di 3,8 chilogrammi per abitante all’anno. A Campi Bisenzio, dove finora erano presenti 13 contenitori stradali per questo genere di rifiuti, la raccolta differenziata degli scarti tessili ha raggiunto una media di 2,2 chilogrammi per abitante all’anno, sostenuta anche dalla possibilità di conferire gli indumenti usati anche presso qualsiasi Ecocentro del territorio di Alia. Con l'introduzione del servizio On Demand, i contenitori stradali sono stati rimossi e il servizio di ritiro a domicilio è stato esteso a tutte le utenze domestiche.

Tramite Aliapp, i cittadini possono adesso richiedere il ritiro dei rifiuti tessili specificando tipologia, volumi e anche dettagli relativi alla viabilità da percorrere per arrivare al punto di ritiro, con la possibilità di allegare foto. L'App restituirà un calendario con i giorni disponibili, confermando l'appuntamento scelto. Al primo ritiro, i rifiuti tessili potranno essere conferiti in un qualsiasi sacchetto di plastica; successivamente, verranno forniti da Alia sacchi semitrasparenti di colore violetto, semplificando la selezione e migliorando l’efficienza del processo. La raccolta On Demand dei rifiuti tessili consentirà, fra le altre cose, di raccogliere dati sui flussi e sulla composizione dei rifiuti, utili in vista dell’entrata in funzione del nuovo Textile Hub di Prato, prevista per giugno 2026. Si stima che, grazie al nuovo servizio, la raccolta pro capite di rifiuti tessili a Campi Bisenzio possa aumentare da 2,2 chili per abitante all’anno a 4,5 chili entro il 2024 e a 5,5 chili entro il 2025. In attesa dell’apertura del Textile Hub a Prato, l’ipotesi è di rendere disponibile, all’interno dell’impianto del Ferrale, una piazzola di stoccaggio di rifiuti tessili, da trasferire poi in un impianto di selezione e trattamento.

La raccolta dei Rup e dei piccoli Raee

Il progetto per la raccolta dei rifiuti urbani pericolosi e delle piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche mira a ridurre il rischio di conferimenti errati e a sensibilizzare i cittadini sulla loro corretta gestione. Attualmente, sui territori serviti da Alia questi rifiuti vengono raccolti tramite gli Ecocentri dislocati nel territorio, ma anche gli Ecofurgoni e le Ecotappe collocate in alcuni punti strategici come, ad esempio, l’uscita dei supermercati oppure l’interno delle scuole o dei circoli, dove sono stati posizionati specifici contenitori per la raccolta di alcune tipologie di rifiuti, fra cui pile, farmaci, lampade, toner. A Campi Bisenzio, in particolare, sono disponibili l'Ecofurgone in Piazza della Resistenza il secondo e il quarto sabato di ogni mese e un’Ecotappa presso il centro commerciale ‘I Gigli’. Con il nuovo servizio On Demand, che comunque non andrà a cancellare le altre modalità di raccolta, gli utenti possono adesso prenotare il ritiro a domicilio tramite Aliapp, selezionando tipo di rifiuto e quantità, e scegliendo il giorno di preferenza. La sezione dedicata dell’App avrà precaricata la lista degli oggetti che fanno parte della categoria dei rifiuti urbani pericolosi o dei piccoli Raee. L’esposizione dei rifiuti dovrà avvenire con consegna a mano, garantendo la sicurezza e la corretta gestione dei rifiuti pericolosi. Gli Ecofurgoni, attrezzati per questo tipo di raccolta, garantiranno un servizio efficiente e sicuro. Per quanto riguarda i Rup e i piccoli Raee, il servizio On Demand ridurrà il rischio di errori di conferimento e aumenterà la consapevolezza dei cittadini sulla loro pericolosità. Inoltre, l'App di Alia proporrà una sezione informativa dettagliata per aiutare a riconoscere e conferire in modo corretto i rifiuti pericolosi, un argomento che ancora oggi risulta poco conosciuto alla gran parte dei cittadini.

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